“È evidente una palese violazione della par condicio se rimanesse questo schema, che i vertici della Rai dovrebbero spiegare alle autorità di garanzia e alla magistratura”. Cosí i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo l’annuncio del confronto tv tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta il prossimo 22 settembre in Rai.
“Una nota della trasmissione ‘Porta a Porta’ – sottolineano – ha annunciato che, a pochi giorni dal voto, il 22 settembre, ospiterà il confronto di un’ora tra Enrico Letta e Giorgia Meloni moderato da Bruno Vespa e che sono stati invitati a partecipare anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Carlo Calenda. Non si capisce perché, avendo invitato leader di coalizione, si siano aggiunti alcuni altri leader di lista, senza che ci siano tutti e si scelgano solo Salvini, Berlusconi e Di Maio”, contestano Fratoianni e Bonelli.
Mentre +Europa ironizza. “Porta a Porta, servizio pubblico Rai, ha deciso di proporre nella serata del 22 settembre l’evento clou della campagna elettorale televisiva, con il confronto Letta-Meloni e interviste di mezz’ora a Salvini, Conte, Berlusconi, Di Maio e Calenda. C’è un evidente refuso: l’assenza di Emma Bonino e di +Europa“, si legge in una nota. “Così come è evidente che nella carrellata dei leader nello spot che pubblicizza la programmazione elettorale di Porta a Porta, si ripeta il ‘refuso’ dell’assenza di Emma Bonino. Certi che la redazione provvederà – conclude +Europa – auguriamo buon lavoro”.