L’Spd governa in Brandeburgo dal 1990, quando si sono tenute le prime elezioni democratiche nello stato dopo il crollo del regime comunista nell’ex Germania dell’Est. Il 29,2% dell’AfD è comunque un guadagno significativo rispetto al 2019, quando ottenne il 23,5% dei voti. Ma l’AfD sperava di vincere dopo che i sondaggi avevano mostrato un leggero vantaggio.
L’emergente populista Sahra Wagenknecht Alliance (Bsw) ha invece ricevuto il 13,5% nelle prime elezioni statali del partito nel Brandeburgo. Si tratta di un partito nato all’inizio di quest’anno e che unisce la politica sociale di sinistra con una posizione anti-immigrazione intransigente e una strenua opposizione al sostegno della Germania all’Ucraina.
I cristiano-democratici di centro-destra (Cdu) hanno invece raccolto il 12,1% delle preferenze, mentre per i sondaggi avrebbero potuto guadagnare di più. Si tratta infatti del peggior risultato di sempre per la Cdu in un’elezione statale nell’ex Germania dell’Est.
I Verdi, che sono attualmente nel governo di coalizione di Woidke nello stato, la sinistra estrema Die Linke (“La sinistra”) e i conservatori Liberi elettori sono scesi sotto la soglia del 5% richiesta per entrare in parlamento.