“Il coro anti-Juve? L’ho sentito e l’ho cantato anche io anche se sono gobbissimo…”. Queste le parole divertite dello juventino doc Filippo Tortu che sdrammatizza la gaffe del brano trasmesso dagli altoparlanti dello stadio di Chorzow durante la festa per la vittoria dell’Italia all’Europeo a squadre di atletica.
L’intenzione degli organizzatori era quella di mandare ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri, ma la versione trasmessa aveva un testo modificato con un coro contro la Juventus. “Non mi sembrava nemmeno una polemica da fare. Eravamo lì con un amico interista, un romanista e uno napoletano, ci siamo abbracciati e abbiamo cantato anche quello. Non è colpa nostra e loro non sapevano nemmeno che fosse così. Ci abbiamo riso sopra, io vivo tutto l’anno lo sfottò, fa parte del calcio”, ha spiegato Tortu in aeroporto a Cracovia prima di imbarcarsi per tornare in Italia.
Il velocista azzurro ha poi parlato anche della sua passione per la Juve. “Io sono molto ‘da campo’, mi piace vederla giocare, a me piace a prescindere e spero che Allegri rimanga”. Infine, sul momento no della Juve: “Vediamo questo trambusto che c’è stato, secondo me tutto si metterà a posto bene per l’anno prossimo”.