Dopo l’addio alla Rai, Fabio Fazio si prepara ad iniziare la nuova avventura su Nove. Alla presentazione dei palinsesti di Warner Bros Discovery, il conduttore – che ha chiuso l’avventura in Rai con Che tempo che fa – ha iniziato con un “ringraziamento ai nuovi colleghi che ci hanno dato questa seconda possibilità di rinascita e alla mia età – ha osservato – dopo 40 anni di televisione, rinascere è il più bel regalo che si possa ricevere. L’opportunità di avere tutto nuovo e tutto da fare non è scontata”.
“Io – ha aggiunto – penso sinceramente che l’ingrediente fondamentale per fare televisione sia essere liberi, che non vuol dire essere liberi di dire tutto ciò che ti passa per la testa. Prima di esprimere un’opinione ci devi pensare 100 volte, ma c’è un aspetto della libertà che è irrinunciabile per chi fa televisione: la libertà di essere contemporanei. La televisione non può avere limite di nessuna narrazione precostituita, perché altrimenti non riesci a raccontare la realtà e a essere contemporaneo”.
A chi gli chiedeva se ora si senta più libero che nella precedente esperienza in Rai, Fazio ha risposto: “Sì, assolutamente, c’è un’aria di leggerezza. Tornare a fare il nostro mestiere parlando delle cose che facciamo è qualcosa che ho cercato di fare sempre nella mia vita, ma – ha chiarito – non è che prima non fossi libero, io sono sempre stato libero e infatti eccomi qua”.