Ferite da fulmine in spiaggia ad Alba Adriatica: cosa fare al mare per proteggersi
4 agosto 2024

News

Ferite da fulmine in spiaggia ad Alba Adriatica: cosa fare al mare per proteggersi


Un pericolo in montagna, ma anche al mare o in piscina: proprio come è accaduto sabato 3 agosto ad Alba Adriatica, dove tre bagnanti sono state colpite e ferite, il fulmine può rappresentare un serio rischio anche in spiaggia. Per questo il Dipartimento della Protezione civile elenca una serie di consigli e comportamenti da adottare in questi casi.

Cosa fare per tutelarsi in spiaggia

I fulmini, peraltro, ricorda la Protezione civile sul suo sito web, possono colpire ad alcuni chilometri di distanza dal centro del temporale, quindi, bisogna allontanarsi dalla spiaggia anche se non ci sono nuvole sulla testa, ma si vedono o sentono temporali, lampi o tuoni nelle vicinanze.

Il Dipartimento della Protezione civile consiglia di allontanarsi subito dal mare e dalla spiaggia e di evitare ogni contatto o vicinanza all’acqua, dove la dispersione della scarica può fare danni anche per folgorazione indiretta.

Bisogna liberarsi di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni e, sottolinea la Protezione civile, cercare subito riparo in un edificio in muratura. Dopo aver sentito l’ultimo tuono, la raccomandazione è di aspettare almeno 30 minuti prima di tornare all’aperto.

Che cosa si rischia se ti colpisce un fulmine

Quali sono i luoghi più pericolosi per i fulmini


Leggi anche


Leggi anche...



News
Caso Orlandi, dossier su Emanuela in Vaticano:...

Il dossier in Vaticano sul caso Orlandi esiste e "l’ammissione da parte del Promotore di...


News
Acrobatica, a Petra per insegnare il restauro...

Dopo il Burji Kahlifa, lo Skyway del Monte Bianco, il Duomo di Siena e quello di Orvieto, le...


News
Caso Basciano, Sophie Codegoni in procura a Milano...

Dopo la scarcerazione dell'ex, l'influencer Alessandro Basciano, Sophie Codegoni interrogata...


News
Progetto Return, Montanari (Università di...

“La mappatura delle aree a rischio è un passo fondamentale per ridurre l'impatto e dei...