“Il cinema non è morto, la politica sì”. Con questa scritta su una camicia bianca a sovrastare due lapidi, una dedicata al Senato della Repubblica e l’altra alla Camera dei Deputati, Riccardo Pirrone, conosciuto a livello nazionale come il Social Media Manager di Taffo (l’agenzia di pompe funebri famosa per i suoi slogan ironici e dissacranti), ha sfilato ieri sera sul red carpet prima di partecipare alla proiezione del Film “Life is Not a game” di Laika, street artist romana di fama internazionale e dall’identità misteriosa.
L’outfit provocatorio di Pirrone è stato realizzato infatti dalla street artist e protagonista del film, che ha dipinto la scritta e le lapidi rifacendosi ai loghi istituzionali di Montecitorio e Palazzo Madama.
“Penso che l’arte e quindi il cinema, ma anche la pubblicità – ha commentato Pirrone – devono essere portatori di un messaggio. Non voglio solo stupire o intrattenere, voglio condividere dei valori in cui credo e con Laika e con la sua arte volevamo proprio far questo: comunicare quanto la politica non sia più attiva, viva e rappresentativa, è sempre più statica, ferma e ancorata ad ideologie del passato, anzi trapassato. Per questo è morta”.