Foto di Cesare Cesareo
27 novembre 2017
Foto di Cesare Cesareo

News

Fidapa di Curinga: «Lottare contro la violenza sulle donne è un obbligo dell’umanità»


Un Convegno sulla violenza di genere dai momenti intensi ed emozionanti si è svolto a Curinga il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso la sala consiliare del Comune, organizzato dalla Fidapa Bpw Italy Sezione di Curinga-Acconia.

L’incontro, molto partecipato su un tema delicatissimo e purtroppo di stringente attualità, è stato presentato e coordinato da Caterina Vasta, docente e presidente Fidapa sezione di Curinga, e ha visto gli interventi di Patrizia Maiello, avvocato e vicesindaco del Comune di Curinga, Tina Mancuso, docente e voce narrante, Daniela Grandinetti, docente e scrittrice, e Antonella Galati, psicologa e psicoterapeuta.

Caterina Vasta, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha iniziato il convegno presentando gli ultimi dati sulla violenza di genere e sul femminicidio, evidenziando l’altissima diffusione del fenomeno e la necessità di contrastarlo in tutti i modi.

Patrizia Maiello, vicesindaco di Curinga, ha affrontato la problematica dal punto di vista socio-culturale, in cui in un’Italia sostanzialmente maschilista l’affermazione dei diritti delle donne e della parità di genere appaiono molto lontani.

La psicologa Antonella Galati ha spiegato invece, in maniera chiara ed efficace, fornendo dati sconvolgenti, i vari aspetti della violenza sulle donne, dallo stalking al femminicidio, analizzandone l’origine e tracciando i profili psicologici sia dell’uomo abusante che della vittima, tutte informazioni che se diffuse in maniera appropriata potrebbero portare ad arginare il fenomeno.

Il momento clou della serata, che ha provocato intensa commozione tra le donne e gli uomini presenti, è stato il racconto Lettera a mia madre della scrittrice lametina Daniela Grandinetti, letto magistralmente per l’occasione da Tina Mancuso.

Il racconto di una storia vera, il punto di vista di una figlia che ha vissuto inerme il dolore di un’infanzia trascorsa tra le violenze che il padre perpetrava sulla madre.

Lettera a mia madre, parole intense per raccontare un percorso comune a molte e che ogni donna, anche se non l’ha vissuto direttamente, sente come proprio.

Parole d’amore di una donna verso la madre, fragile vittima che non è riuscita a salvare né se stessa né la sua bambina dalla cieca violenza del marito, parole d’amore verso la sua piccola figlia appena nata, una nuova bambina che, grazie ad una nuova consapevolezza femminile, non conoscerà mai il Male.
Annamaria Persico


Leggi anche...



News
Violenza su donne, annunciate da Fater le misure di...

Fater, la joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble, annuncia...


News
Coppa Davis, Pietrangeli polemico: “Nessuno...

Mentre l'Italia del tennis esulta per la seconda vittoria consecutiva in Coppa Davis,...


News
Violenza su donne, Moige: “Musica e...

"In questa particolare e delicata giornata, vogliamo portare alla luce un tema di fondamentale...


News
Unicredit, l’offerta su Bpm e l’eterna...

E' già successo in passato e lo schema si ripete anche oggi. L'offerta di Unicredit su Bpm,...