Si avvicina il momento ‘clou’ del post-Berlusconi. Oggi pomeriggio, a Milano, l’appuntamento è in via Paleocapa per l’assemblea della Fininvest. La prima dopo la scomparsa del Cav. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2022 e il rinnovo del Consiglio di amministrazione. Che, secondo i rumors, confermerà la linea espressa nella nota diffusa dalla società il 12 giugno scorso, giorno della morte del leader di Fi: “La sua forza creativa, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti e la straordinaria umanità sono sempre stati patrimonio inalienabile della società, come delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto”.
Continuità, dunque, così come è stato ribadito anche da Marina e Pier Silvio, rispettivamente parlando di Mondadori e Mfe. Gli altri figli di Berlusconi, Barbara, Eleonora e Luigi, ieri si sono incontrati -via zoom- per l’assemblea di H14, la società della quale è presidente Luigi Berlusconi e che detiene poco più del 21% della Fininvest, oltre a figurare tra i soci di quella Bending Spoon alla quale il governo ha affidato l’incarico di realizzare il design e lo sviluppo di Immuni, l’applicazione ufficiale di tracciamento dei contatti per il Covid-19. Nessuna notizia è trapelata dalla riunione, tranne il fatto che i tre dovrebbero partecipare anche all’assemblea di oggi.
Tra i temi che verranno affrontati, come anticipato, oltre all’approvazione del bilancio 2022 anche il rinnovo del Cda, attualmente presieduto da Marina Berlusconi e composto da Danilo Pellegrino (ad), Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi, Luigi Berlusconi, Ernesto Mauri Salvatore Sciascia e Adriano Galliani. Nella lista manca il nome di Niccolò Ghedini, storico avvocato personale del Cav, scomparso lo scorso anno che, secondo alcune indiscrezioni, non verrà sostituito. Quanto alle quote di proprietà dell’ex leader di Forza Italia, saranno rappresentate da Giuseppe Spinelli, l’81enne ragioniere personale di Silvio Berlusconi. Anche in questo caso a prevalere dovrebbe essere la totale continuità con il passato e non dovrebbero esserci colpi di scena. Non resta quindi che aspettare. E poi lo sguardo sarà subito rivolto all’apertura del testamento, che, seppur in mancanza di indicazioni, è verosimile sia aperto la prossima settimana.