“Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più”, con una donna di etnia Rom ripresa in una strada di Firenze con lo smartphone in modalità selfie. E’ il video appello postato dall’esponente leghista Alessio Di Giulio che ha scatenato una bufera sui social. Le critiche sono arrivate da esponenti di diversi schieramenti politici. “Questo è razzismo. E fa schifo”, scrive in un post la candidata indipendente del Pd Elly Schlein. “Un video che incita all’odio etnico, al bullismo e all’intolleranza. Ma guai a chiamare questa destra razzista, per carità”, tuona su Twitter la senatrice dem Monica Cirinnà.
“Questo modo di incitare ad un voto che allontana, addirittura ‘elimina’ le persone, chiunque esse siano, è un imbarbarimento che non dovrebbe esistere. Una forma di violenza che passa da parole, atteggiamenti, supponenza che non hanno nulla a che fare con le legittime proposte politiche che ciascuno avanza”, si legge in un post del presidente di Azione Matteo Richetti.
Per Arturo Scotto, coordinatore di Articolo 1, è “un messaggio inquietante è intollerabile. Salvini prenda le distanze immediatamente e cacci da suo partito questo personaggio inqualificabile”. Anche +Europa, con il candidato Federico Eligi, parla di “video inqualificabile”. E Ilaria Cucchi, anche lei candidata a Firenze per SI-Verdi, su Facebook tra l’altro scrive: “Questa è la forca, questa è la bestia, questo è il volto della Lega che i Social Media Manager del partito verde cercano di nasconderci con i selfie con la Nutella, le felpe con i nomi di città e i video su Tik Tok. Non dimentichiamolo”.