Forze speciali di paesi della Nato operative in Ucraina dopo l’inizio della guerra con la Russia. Il New York Times, in un report basato sulle informazioni fornite da 3 fonti, riferisce che decine di commando – da paesi che comprendono Regno Uniti, Francia, Canada e Lituania – hanno operato all’interno dell’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno ritirato i propri 150 istruttori miliari prima dell’inizio della guerra a febbraio. Secondo il NYT, i reparti di forze speciali provenienti da paesi Nato sono rimasti in Ucraina o sono entrati e usciti dal paese.
I commando, scrive il quotidiano, sarebbero stati impegnati nell’addestramento delle truppe ucraine e avrebbero fornito indicazioni per l’impiego di armi sul campo. Le forze speciali degli Stati Uniti, si legge, hanno creato un ‘hub’ della coalizione in Germania per pianificare e coordinare l’assistenza militare alle truppe ucraine. La ‘cellula’, per usare la parola utilizzata dal New York Times, si è allargata fino a comprendere 20 nazioni ed è strutturata sul modello già impiegato dagli Usa e dagli alleati Nato in Afghanistan.