fruit and vegetables
8 dicembre 2016

News

Frutta, verdura e legumi tra verità e leggende


La passione per frutta e verdura è una delle tendenze, positive, di questi tempi, indotta da anni di campagne dei nutrizionisti sul mangiar sano. Ma, come accade in questi casi, non è detto che tutte le informazioni che circolano su questi preziosi alimenti, siano sempre corrette. Ecco alcune «pillole» da tenere in considerazione per fare scelte corrette.

Vegetali e frutta non hanno mai controindicazioni (FALSO)
La frutta è in parte carente di alcuni dei macronutrienti come le proteine e i grassi. Gli ortaggi, ad esempio, contengono oltre a svariate sostanze senza dubbio positive, come le vitamine, gli antiossidanti ecc. che indiscutibilmente sono benefiche per la salute dei consumatori anche delle molecole definite come anti-nutrizionali. Alcuni tipi di frutta sono particolarmente ricchi in ossalati, polifenoli o tannini antinutrizionali. In poche parole, il numero delle porzioni di frutta e verdura consigliate nella Dieta Mediterranea sono il giusto equilibrio fra vantaggi e svantaggi che possiamo ricevere dal loro consumo.

Meglio scegliere frutta e verdura mature (VERO)
Oltre a essere più ricche, normalmente, dal punto di vista nutrizionale, ci evitano in qualche caso sostanze «dannose». I pomodori verdi poco maturi, per esempio, contengono la tomatina, le patate verdi veicolano la solanina (entrambe sostanze che possono produrre avvelenamenti se consumate in alte dosi) e altre saponine così chiamate perché creano una “schiuma” che aumenta la permeabilità del nostro intestino.

I legumi sono una fonte di proteine di ottimo livello (FALSO)
I legumi sono una fonte di proteine di indubbia qualità che possono sostituire in parte le proteine di origine animale, ma i legumi introducono anche le lectine, l’acido ossalico, l’acido fitico, gli inibitori degli enzimi digestivi eccetera. Molecole che hanno effetto sulla mucosa intestinale o sulla digestione gastrica. Questo non significa che i legumi non vadano consumati, ma occorre prestare attenzione alla fase di ammollo in precottura, alla stessa cottura corretta per disattivare alcuni di questi fattori anti-nutrizionali. Oppure usare acqua di ammollo con limone per abbattere i fitati.

Per la vitamina C non rinuncio agli agrumi (VERO SOLO IN PARTE)
Gli agrumi sono molto ricchi in vitamina C, ma rappresentano solo un modo più comodo per averla. Il vero tesoro di vitamina C è nei kiwi che ne posseggono fino a una volta e mezzo le arance (81 mg/100 g contro i 50 mg/ 100 g delle arance), ma nel caso dei peperoni si arriva ad averne oltre tre volte le arance (166 mg/100 g contro 50 mg per 100 g). Una buona insalata o meglio ancora una crudité di verdure offre una protezione migliore con il suo contenuto di vitamina C.
Professore Alberto Ritieni
(testmagazine.it)


Leggi anche...



News
Covid 2024, cosa c’è di nuovo su XEC la...

Sarà probabilmente il 'convitato di pietra' a cenoni, aperitivi e festeggiamenti di Natale e...


News
Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore...

Ci vuole cuore per affrontare le salite della vita, per lasciarsi alle spalle le paure e...


News
Ucraina-Russia, Zelensky: “Guerra può finire...

L'Ucraina punta su Donald Trump per chiudere la guerra con la Russia nel 2025. Mentre...


News
Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari...

I negoziatori internazionali al vertice annuale sul clima hanno raggiunto un accordo che...