Gaza, Israele pronto a ritiro da 5 'punti sicurezza' lungo la Philadelphi Route
24 agosto 2024

News

Gaza, Israele pronto a ritiro da 5 ‘punti sicurezza’ lungo la Philadelphi Route


Israele informerà l’Egitto della sua disponibilità a ritirare le truppe da 5 degli 8 “punti di sicurezza” situati lungo la Philadelphi Route, il ‘corridoio’ tra Egitto e Striscia di Gaza. Lo hanno indicato fonti citate dal quotidiano Al-Ghad, mentre al Cairo sono previsti nuovi negoziati. Secondo diverse fonti, la presenza dei soldati dello Stato ebraico lungo la Philadelphi Route – fortemente osteggiata dall’Egitto – è uno degli ultimi nodi da sciogliere prima di raggiungere l’accordo sul rilascio degli ostaggi ed cessate il fuoco a Gaza.

No di Hamas a modifiche alla proposta di accordo Usa

Hamas sembrava intanto intenzionata a rifiutare le modifiche all’ultima proposta degli Stati Uniti per un accordo con Israele di cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi per quanto riguarda il valico di Rafah e il corridoio di Philadelphi, che avrebbero dovuto essere tramesse oggi al gruppo palestinese dai mediatori egiziani. Il funzionario di Hamas Osama Hamdan ha detto all’agenzia libanese Al Mayadeen che il gruppo chiede “passi pratici” su ciò che è stato precedentemente concordato, piuttosto che negoziati in corso.

L’accusa di Hamas agli Usa

L’organo di stampa, che è affiliato al gruppo terroristico Hezbollah con sede in Libano, riferisce ‘The Times of Israel’, cita anche Hamdan che accusa gli Stati Uniti di voler diffondere messaggi positivi sui negoziati per rafforzare la campagna elettorale della vicepresidente Kamala Harris. “Ci rifiutiamo di ricevere informazioni dai media, e abbiamo già informato i mediatori che stiamo aspettando di sentire da loro che Israele ha accettato ciò che è stato annunciato”, ha detto il funzionario di Hamas. “Ci troviamo di fronte a due opzioni: se accetta l’iniziativa discuteremo la fase di esecuzione, diversamente informeremo della nostra posizione”, aggiunge.

La posizione di Israele, il nodo ‘Philadelphi’

Una delegazione israeliana di alto livello ha intanto incontrato i negoziatori al Cairo questa settimana per colloqui incentrati sulla ricerca di una formula per il dispiegamento di truppe dell’Idf lungo il confine tra Gaza e l’Egitto su cui Tel Aviv e il Cairo potrebbero essere d’accordo. Il primo ministro Benjamin Netanyahu insiste sul fatto che una presenza israeliana sul Corridoio Philadelphi – la zona cuscinetto che separa l’Egitto da Israele e dalla Striscia di Gaza – è vitale per impedire ad Hamas di riarmarsi, mentre Hamas e l’Egitto vogliono vedere le forze israeliane ritirarsi completamente.

Delegazione di Hamas al Cairo

Una delegazione di Hamas si recherà oggi al Cairo, dove da giovedì sera sono ripresi i negoziati. Lo hanno indicato fonti citate da al-Jazeera. Nella capitale egiziana si trova anche il direttore della Cia, William Burns, mentre la Casa Bianca ha parlato di “spiragli” per una possibile intesa.


Leggi anche


Leggi anche...



News
«Lamezia per Noi», in tanti al secondo...

LAMEZIA. Secondo appuntamento del percorso “Coscienza Civica – Lamezia per noi”, avviato...


News
Rifiuti, Brunori (Enea): “Con Conai per 41...

“Assieme a Conai abbiamo svolto un lavoro all’insegna dell’economia circolare, che ha...


News
Bologna ospita workshop Return, focus su rischi naturali

Da oggi a venerdì 29 novembre 2024, il Centro Congressi Ex-Gam di Bologna farà da cornice al...


News
Le sculture di Tony Cragg nelle piazze di Roma

Dal 27 novembre 2024 al 31 gennaio 2025 tre sculture monumentali dell’artista britannico...