Con il sopraggiungere della stagione estiva e delle belle giornate, le zone litorali costiere diventano la meta di riferimento per molti cittadini. A Lamezia Terme, il lungomare «Falcone-Borsellino», inaugurato nell’agosto 2014, è ancora in attesa di essere completato con le opportune strutture balneari, punti di ristoro e centri atti alle attività svago, la cui realizzazione dipende dall’approvazione del cosiddetto «piano spiaggia».

Tuttavia, il lungomare, attualmente, è ampiamente frequentato da coloro che amano dedicarsi ad attività sportive, i quali, oltretutto, possono usufruire del percorso attrezzato di cui dispone la pineta che fiancheggia il lungomare.

Nonostante la realizzazione di questo progetto si sia rivelata interessante ed abbia riscosso un discreto consenso da parte della popolazione lametina, esso si dimostra non privo di aspetti negativi. L’area della pineta, infatti, risulta totalmente priva di illuminazione pubblica, pertanto nelle ore serali diventa pressapoco impossibile frequentare quest’area, poiché la fitta boscaglia non permette alla luce proveniente dai lampioni installati sul lungomare di penetrare all’interno della pineta.

Di conseguenza, i potenziali frequentatori si troverebbero a fronteggiare diverse difficoltà legate alla scarsa visibilità e alla disomogeneità della superficie del percorso.

Questo comporta, naturalmente, rischi per la loro incolumità poiché, in caso di necessità, risulterebbe difficoltoso trovare una delle molteplici vie di uscita di cui dispone la pineta. Inoltre l’installazione dell’illuminazione pubblica favorirebbe la frequentazione del posto, evitando, così, che l’area della pineta diventi un luogo pericoloso e malfamato.

E’ importante, quindi, che le istituzioni competenti si impegnino nella risoluzione di questo problema, affinché la zona litorale costiera lametina possa crescere e diventare un luogo d’incontro sicuro in cui trascorrere le calde serate estive.
Giovani Udc Lamezia Terme