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15 marzo 2016

News

Gli Italiani sempre più euroscettici


La maggior parte degli italiani dice di non sentirsi cittadino europeo: il 50% contro il 44% delle precedenti rilevazioni dello scorso maggio. Lo dicono i dati nazionali dell’Eurobarometro, il sondaggio dell’opinione pubblica europea condotto ogni sei mesi dalla Commissione europea, relativo al mese di novembre 2015. Stesso fenomeno, in controtendenza col resto dell’Europa, si registra in Bulgaria e a Cipro.

Un distacco crescente che cresce parallelamente alla percezione che gli interessi italiani non siano sufficientemente tutelati nelle sedi delle istituzioni europee (63% degli italiani contro il 59% di maggio 2015). Così come il 46% degli italiani vive come la principale sfida dell’Europa in questo momento quella dell’immigrazione e anche in questo campo il 46% degli italiani ritiene l’Italia non debba ospitarne. I principali risultati dell’Europa sono la libertà di viaggiare, studiare e lavorare (50%), la pace (37%), i programmi di studio all’estero (34%) e l’euro (27%).

IMMIGRAZIONE
L’immigrazione la sfida principale dell’Europa per gli italiani: 58% di essi rispetto al 38% dei dati di maggio. Una priorità più importante di economia e occupazione. Continua a prevalere il consenso verso una politica comune in materia di immigrazione: lo sostiene il 68% degli europei e il 69% degli italiani, ma l’idea che l’Italia debba ospitare i migranti non trova d’accordo la maggior parte degli italiani. Una linea che avvicina l’Italia ai Paesi dell’Est Europa come Ungheria Repubblica ceca, Slovenia.

DISOCCUPAZIONE
Gli italiani percepiscono un miglioramento delle condizioni economiche della propria famiglia 59%, 2 punti in più rispetto a maggio, il 53% esprime soddisfazione per la propria condizione lavorativa rispetto al 49% dello scorsa rilevazione. Meno ottimisti dei cittadini di altri paesi membri, ottimista il 40% per l’economica del paese il 30% sulle prospettive occupazionali.

ENERGIA ED ECONOMIA DIGITALE
Favorevoli gli italiani a strategie comuni su energia e mercato digitale, rispettivamente il 40% e il 53%. Tuttavia solo il 28% dichiara di aver fatto un acquisto on line, scendono i cittadini che dicono di usare internet ogni giorno e aumentano coloro che non si connettono mai alla rete, pari al 18% di italiani contro il 17% della media europea.

INFORMAZIONE E UE
Il 66% del campione nazionale non si ritiene sufficientemente informato sugli affari pubblici europei, la tv è il mezzo di comunicazione principale , il 18% degli italiani dice di non cercare mai informazioni sulle questioni europee.

(Fonte: FormezPA)


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