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12 agosto 2017

News

Goletta Verde 2017: ecco i 9 punti inquinati in Calabria sui 24 monitorati


Goletta Verde 2017 di Legambiente presenta il bilancio finale: mala depurazione, rifiuti, illegalità ambientali e cambiamenti climatici minacciano sempre di più il Mar Mediterraneo e su 260 campioni di acqua analizzati, il 40 per cento è risultato inquinato.

In Calabria, nove dei ventiquattro punti monitorati presentano cariche batteriche elevate, in prossimità di foci di fiumi e torrenti dove molto spesso gli ignari bagnanti continuano a fare il bagno, visto che sono molto rari se non inesistenti i cartelli di divieto di balneazione e quelli obbligatori per legge sulla qualità delle acque, con situazioni critiche ormai non più sostenibili che si ripetono anche da 8 anni.

È il caso ad esempio della spiaggia libera a destra del castello nel comune di Isola di Capo Rizzuto, dove anche al passaggio dei nostri tecnici si è registrata la presenza di numerosi bagnanti. Ricevono un giudizio di fortemente inquinato per l’ottavo anno consecutivo anche la foce del torrente Caserta, la foce del fiume Mesima e la foce del torrente Ruffa.

E quest’anno più che gli interventi sui sistemi depurativi, ancora fermi al palo, i calabresi paradossalmente sono costretti a ringraziare il lungo periodo di siccità che ha ridotto l’apporto idrico, e di conseguenza l’immissione a mare, di molti degli storici punti critici presenti lungo le coste.

I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN CALABRIA (prelievi effettuati l’11 e il 14 luglio 2017)

RC Brancaleone Fiumarella Spiaggia fronte canale Fiumarella Entro i limiti
RC Melito di Porto Salvo Spiaggia presso piazza Porto Salvo Entro i limiti
RC Reggio Calabria Sabbie Bianche Foce del torrente Menga Fortemente inquinato
RC Reggio Calabria Lido Comunale foce del torrente Caserta Fortemente inquinato
RC Gioia Tauro Foce del fiume Petrace Entro i limiti
RC San Ferdinando Foce del fiume Mesima Fortemente Inquinato
CZ Lamezia Terme/Gizzeria Marinella/Gizzeria Lido Foce del torrente Spilinga Inquinato
CZ Catanzaro Catanzaro Lido Spiaggia fronte foce fiumarella Entro i limiti
CZ Stalettì Caminia Spiaggia di Caminia Entro i limiti
CZ Gizzeria Caposuvero spiaggia fronte torrente Tridattoli Entro i limiti
VV Marina di Nicotera Lido Medameo Spiaggia fronte torrente Britto Inquinato
VV Joppolo Spiaggia fronte torrente Mandricelle Entro i limiti
VV Ricadi Torrente Ruffa Foce torrente Ruffa Fortemente inquinato
VV Vibo Marina Bivona Spiaggia fronte fosso S. Anna Entro i limiti
VV Pizzo Calamaio Foce fiume Angitola Entro i limiti
KR Crotone Foce torrente Passovecchio Fortemente inquinato
KR Isola di Capo Rizzuto Marinella Mare presso spiaggia Marinella Entro i limiti
KR Isola di Capo Rizzuto Le Castella Foce canale spiaggia a destra del castello
Fortemente inquinato
KR Cutro Steccato di Cutro Foce del torrente Tacina Entro i limiti
CS Tortora Foce del fiume Noce Entro i limiti
CS Scalea Foce del fiume Lao Entro i limiti
CS Bonifati Parise Spiaggia fronte fiume Parise Entro i limiti
CS Villapiana Villapiana Lido Foce canale del Pescatore Fortemente inquinato
CS Cassano Jonio Laghi di Sibari Foce del fiume Crati Entro i limiti

Il Monitoraggio scientifico
I prelievi e le analisi di Goletta Verde vengono eseguiti dai tecnici di Legambiente che anticipano il viaggio dell’imbarcazione a bordo di un laboratorio mobile attrezzato. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nel laboratorio mobile lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo.

I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichiacoli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, PH, conducibilità / salinità). Le analisi chimico-fisiche vengono effettuate direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.

LEGENDA
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:
INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml

N.B.: Dal 2014 è obbligo per i comuni costieri apporre la cartellonistica informativa circa la classe di qualità delle spiagge (eccellente, buona, sufficiente, scarsa), secondo uno specifico format europeo, con tutte le informazioni sulla qualità delle acque, i dati degli ultimi prelievi e le possibili criticità della spiaggia stessa.

sul sito www.legambiente.it sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi.


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