“La partita è piuttosto complicata, può succedere davvero di tutto”. Lo dice, all’Adnkronos, il sondaggista Fabrizio Masia, parlando della possibile crisi di governo. “Potremmo assistere alle dimissioni di Draghi, perché il presidente del Consiglio potrebbe non accettare un appoggio esterno del Movimento 5 stelle. Potrebbero quindi esserci elezioni anticipate. Oppure Draghi potrebbe andare avanti con l’appoggio esterno. In ogni caso – spiega l’amministratore delegato di Emg Different – siamo già in campagna elettorale. Quella dei 5 stelle è chiaramente una operazione per smarcarsi dal governo, e non è l’unico partito che sta cercando di farlo. Dal Pd alla Lega, tutti tentano di smarcarsi, e la cosa complica la vita a Draghi, perché dovrebbe tenere i piedi in una infinità di staffe”.
“Bisogna ora capire come questo tentativo di smarcamento viene recepito dall’elettorato dei vari partiti, cioè se l’elettorato abbia apprezzamento per questo smarcamento. I 5 stelle, ad esempio, si sono soffermati sul no alle armi, un punto che dovrebbe favorire l’elettorato attuale e quindi allargarlo”. Questa mossa potrebbe far recuperare qualcosa a Giuseppe Conte e al Movimento. “Non lo escludo, risponde Masia, in questo momento il M5s ha definito un posizionamento molto preciso e nel breve dovrebbe recuperare”.
“Lo stesso, immagino, la Lega, che era in calo. Sta cercando un modo per riposizionarsi e recuperare consenso, visto che al momento Fratelli d’Italia è il primo partito della coalizione di centro destra, e anche il primo partito italiano in assoluto, davanti al Pd. E occorre capire se la coalizione si consolida, cioè se ci sarà ancora un centro destra tradizionale. Dipenderà anche da cosa faranno i piccoli partiti centristi, e questo dipende da cosa ci sarà dall’altra parte”.
L’alleanza Pd-5stelle sembra oggi più lontana. “Gli elettori del Pd sono abbastanza divisi, lo erano già prima. Ora con questo strappo le cose si complicano. Visto che il Pd sostiene Draghi, gli elettori potrebbero valutare questa mossa dei 5 stelle come un distanziamento”.