No al patto delle opposizioni. Il Terzo Polo respinge al mittente, ovvero il Pd, la proposta. “Non sono d’accordo, non penso che sia giusto, maturo e serio fare quel tipo di opposizione in Italia”, ha detto Carlo Calenda a Rai News 24. E Ettore Rosato di Iv conferma all’Adnkronos: “La pensiamo allo stesso identico modo. Come ha ben spiegato Calenda quando noi parliamo di reddito di cittadinanza, il Pd e i 5 Stelle dicono il contrario, quando parliamo di rigassificatori dicono il contrario, quando parliamo di giustizia dicono il contrario. Che patto di opposizione potremmo fare?”.
“Noi faremo un’opposizione seria, motivata e ragionata senza aver bisogno di richiamare allo scontro fascisti/comunisti o al rosso/nero come ha fatto il Pd per tutta la campagna elettorale”, dice Rosato. Mentre dal Nazareno, di fronte allo stop del Terzo Polo, reagiscono così: “La situazione attuale non sarà rosea ma ha almeno un vantaggio, quello di non dover rispondere alle sciocchezze di Calenda”.
Mentre è confermata da Italia Viva la disponibilità a un dialogo se si aprirà un tavolo delle riforme. Rosato va riformato anche il ‘suo’ Rosatellum? “Io sono per abolire la mia legge elettorale. Serve una legge simile a quella dei sindaci che avrebbe anche il vantaggio delle preferenze”. Va legata alle riforme? “La legge elettorale è una conseguenza se facciamo una riforma che consente l’elezione diretta del presidente del Consiglio. E la legge dei sindaci andrebbe bene”.