La città di Reggio Calabria ha ricordato con commozione il prefetto Luigi De Sena a due anni dalla sua scomparsa.

Le manifestazioni si sono svolte venerdì 1 settembre e hanno avuto inizio con la deposizione di una corona ai piedi della stele a lui dedicata, nel Parco San Giovannello. Subito dopo, si è svolta una messa in suffragio, nella chiesa di San Giorgio al Corso, officiata dall’arcivescovo Metropolita. Infine, nell’atrio della prefettura, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha scoperto una targa commemorativa in ricordo del prefetto De Sena.

L’attuale prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha tracciato un ritratto del suo predecessore (che prestò servizio nella città dal novembre 2005 all’agosto 2007) esaltandone le qualità umane e professionali. «La passione per il proprio lavoro vissuto come servizio», ha evidenziato, «e l’attenzione alle persone». Inoltre, il segno che ha lasciato nella memoria collettiva, grazie ai risultati raggiunti.

Le commemorazioni si sono concluse, nel tardo pomeriggio in Piazza Italia, con la consegna dei riconoscimenti della I edizione del Premio Luigi De Sena.

Il Premio Speciale alla legalità è stato conferito al Ministro dell’Interno Marco Minniti che, nel suo commosso intervento di ringraziamento, ha sottolineato come il prefetto De Sena abbia saputo entrare nel cuore di Reggio Calabria e come la città glielo abbia riconosciuto. «È stato un pomeriggio speciale», ha detto Minniti, «dedicato a un uomo speciale». Un uomo che si è fatto apprezzare «per le sue doti umane, lontano dall’etichetta di prefetto di ferro con cui è giunto in riva allo stretto all’indomani dell’omicidio Fortugno. È stato un vero servitore della democrazia».

Il Premio Giovani è stato assegnato all’orchestra giovanile di Fiati di Delianuova, straordinario esempio di giovani talenti della provincia e della Calabria.
Il Premio Realtà Calabresi è andato all’imprenditore Gaetano Saffioti, testimone di giustizia, espressione dei tanti cittadini onesti che credono nella forza dello Stato e che sanno restare a testa alta, con dignità, contro la violenza della criminalità organizzata.

Il Premio Straordinario è stato consegnato a Giorgio Minisini e Manila Flamini, la coppia di nuoto sincronizzato delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, medaglia d’oro ai campionati mondiali degli sport acquatici a Budapest, motivo di orgoglio per il Paese e per la Polizia di Stato.

Le cerimonie sono state accompagnate dalle melodie dell’orchestra giovanile dei Fiati di Delianuova e dai canti del coro lirico Francesco Cilea di Reggio Calabria.

Hanno partecipato, oltre ai familiari del prefetto De Sena e ai cittadini, tutti i vertici del ministero dell’Interno e le più alte autorità civili, militari e religiose della provincia.