Sulle note dell’Inno di Mameli, eseguito dall’orchestra giovanile dell’istituto comprensivo Ardito-Don Bosco, si è aperta nella sala consiliare “Mons. Renato Luisi” del Comune di Lamezia Terme la prima edizione del festival dell’inclusione scolastica, promosso dall’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica intitolato ad Antonio Saffioti e dal Comune di Lamezia Terme.

Nel segno della musica l’apertura e la chiusura della prima mattinata, con l’orchestra dell’istituto comprensivo Ardito-Don Bosco diretta da Alfredo Morello e l’orchestra dell’istituto comprensivo “Perri – Pitagora” diretta dal maestro Giuseppe Rotella, realtà musicali lametine entrambe reduci da riconoscimenti a livello nazionale e regionale. Musiche e costumi che raccontano la Sicilia per il musical messo in scena dall’istituto comprensivo “Borrello-Fiorentino” ispirato a “La Giara” di Luigi Pirandello.  Hanno descritto il progetto “Loki”, la valigetta multifunzionale presentata dall’istituto al concorso new design 2023, gli studenti del liceo classico-artistico “Francesco Fiorentino” che hanno interpretato alcune pagine del racconto “Cose facili cose difficili” di Nora Picetti, incentrato sui temi del rispetto dell’altro e dell’inclusione, valorizzando le differenze come opportunità di arricchimento reciproco. Il viaggio di Dante come emblema della volontà di andare i limiti nella performance degli studenti dell’Ardito – Don Bosco.  Simulazione di intervento in situazione di emergenza a cura dell’associazione “Calabria Cardioprotetta” con i responsabili Alfredo Latelli e Maria Cristina Fazio, che, nel pomeriggio, hanno dato vita, insieme agli studenti, a una performance che ha messo al centro i temi del rispetto dell’altro e della cardioprotezione, espressione di attenzione all’altro e amore al bene comune. A dare il benvenuto agli studenti nella sala consiliare, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera che ha sottolineato il significato simbolico di ospitare “nella sede che è la massima espressione della vita democratica della città i ragazzi delle scuole, chiamati a formarsi ai valori dell’inclusione e della solidarietà”. Ha raccontato i passaggi fondamentali del primo anno dell’Osservatorio il presidente Alfredo Saladini mentre la vicepresidente Michela Cimmino si è soffermato sullo spirito e il percorso che ha portato al festival “momento culminante di un cammino iniziato che continuerà, perché la rivoluzione dell’inclusione non si attua in un giorno e ha bisogno del contributo di tutti”. Ha ricordato Antonio Saffioti, cui è dedicato il festival, il papà Pino che ha sottolineato “la capacità di Antonio di parlare ai giovani, sui quali voleva scommettere molto per creare una società migliore”. Ricordati nei diversi momenti del festival, Denise Galatà e Piero Bonaccurso, quest’ultimo apripista a Lamezia  dell’attività artistica come espressione e motore di inclusione e riscatto sociale.

Nel pomeriggio, a Palazzo Nicotera, le testimonianze delle associazioni “Il Girasole” guidata da Rosanna Durante, “Cles” con Anna Fazzari, “Alba” con Maurizia Vescio e Letizia Foti, “Sincronia” con Antonio Chieffallo, che hanno raccontato l’attività quotidiana svolta sul territorio, a servizio delle persone focalizzando alcune tematiche come il bullismo e il cyberbullismo e la violenza di genere. Momento informativo e dimostrazione  a cura di Accademia Arti Marziali Lamezia con il tecnico Enzo Faillo. Tra gli autori dei libri inclusivi, l’intervento di Fiore Isabella che ha raccontato la scuola secondo Mattia come esperienza personale ed espressione di un approccio nuovo nel mondo della scuola rispetto al tema delle disabilità. Nell’intervento dell’istituto “Don Milani”, la testimonianza del papà di una bambina con disabilità, rientrato dalla Svizzera a Lamezia, dove ha trovato nella comunità scolastica quell’attenzione quotidiana e concreta che “non deve essere un fatto straordinario, ma ordinario, un’assunzione di responsabilità da parte di ciascuno, da parte della scuola come da parte delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie”.

Esposizioni artistiche a cura delle associazioni Aleph Arte con il presidente Antonio Puja Veneziano, Il Girasole, Liceo classico-artistico “F. Fiorentino”. Punti informativi sono stati allestiti da Angsa Lamezia Terme con la presidente Emanuela Muraca, Lamezia Rifiuti Zero con la presidente Dina Caligiuri, R-Edu: rete educativa con i responsabili Antonio Esposito ed Elisa Marsico.

Le attività proseguiranno nella mattinata di giorno 9 con gli istituti scolastici Perri-Pitagora, Nicotera – Costabile, Saverio Gatti,  Ardito – Don Bosco, Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi”, Istituto Tecnico-Economico “Valentino De Fazio”. Rianimazione muscolare a cura dell’associazione “Lucky Friends” e apertura musicale a cura dell’associazione culturale “Animula”.