Poi mi piace scoprire lontano / il mare se il cielo è all’imbrunire / seguire la luce di alcune lampare e raggiunta la spiaggia mi piace dormire (da «Ad esempio a me piace il sud» di Rino Gaetano)

Il 2 giugno del 1981 ci lasciava a soli 31 anni Rino Gaetano, il cantautore italiano ricordato da tutti per la sua caratteristica voce ruvida e le sue canzoni di denuncia sociale celate dietro testi pieni di ironia e non sense e motivi apparentemente disimpegnati.

Rino Gaetano, all’anagrafe Salvatore Antonio Gaetano, è continuamente riscoperto dai giovani e le sue canzoni, da Il cielo è sempre più blu a Gianna, Ad esempio a me piace il Sud e tante altre ancora, da diverse generazioni continuano a riscuotere consensi e primeggiano da tempo tra i pezzi cult della musica italiana.

Nacque a Crotone il 29 settembre 1950, si trasferì a Roma con la famiglia all’età di 10 anni ma rimase sempre profondamente legato alle sue radici calabresi. Nella sua storia artistica affrontò sempre in maniera originalissima temi politici e problematiche d’attualità, precorrendo di molto i tempi.

Rifiutò ogni sorta di etichetta ed evitò di schierarsi politicamente ma spesso sia i suoi testi che le esibizioni dal vivo furono segnate dalla censura. Morì a Roma nella notte del 2 giugno 1981 in un incidente d’auto sulla via Nomentana.

Neanche la Calabria l’ha mai dimenticato e sono sempre tanti gli eventi e i concerti a lui dedicati, nelle scuole, nelle piazze e nelle strade della regione.

Nella sua Crotone, in quel Sud tanto amato, le canzoni di Rino Gaetano fanno parte della colonna sonora dei tifosi della Curva Sud e il Cielo è sempre più blu è diventato l’inno della squadra pitagorica.
Annamaria Persico