De Vincenti e Oliverio tra gli studenti del Liceo Campanella di Lamezia Terme
1 dicembre 2017
De Vincenti e Oliverio tra gli studenti del Liceo Campanella di Lamezia Terme

News Lamezia e lametino

Il ministro De Vincenti a Lamezia Terme: «Dobbiamo riaprire un orizzonte di speranza»


Il ministro per la Coesione e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti ha presenziato alla partecipatissima manifestazione per l’illustrazione del progetto Scuole Sicure 500 che si è svolta all’auditorium del Liceo Tommaso Campanella di Lamezia Terme, luogo deciso dal presidente della Regione Mario Oliverio durante la visita all’istituto avvenuta nella scorsa settimana, a conclusione di un viaggio negli istituti cantierizzati.

Accolto sulle note della canzone di Rino Gaetano A mano a mano, eseguita dagli studenti del Liceo musicale, e dal presidente Oliverio il quale ha sottolineato che il ministro «non è qui oggi per rappresentare la presenza del Governo nazionale ma perché è stato coprotagonista in questo grande progetto per la Calabria», De Vincenti ha esordito parlando di un Piano generale per dare fiducia ai giovani che devono realizzare un programma di vita nella propria terra.

«Dobbiamo riaprire», ha affermato, «un orizzonte di speranza per il loro futuro e per quello del nostro Paese che è nelle mani dei nostri giovani. La Calabria sta compiendo una rivoluzione di normalità. Sono stati tre anni di collaborazione intensa con il presidente Oliverio. Non è stato facile, la rimonta rispetto al passato è stata complessa e faticosa. La Calabria sta rialzando la testa, riprendendo in mano il suo destino, come possiamo vedere anche da questo progetto per le scuole che parte dai bisogni reali dei cittadini come quello della sicurezza. La Regione è quella che ha investito di più come quota del fondo sviluppo e coesione per la sicurezza antisismica, collocando più di 400 milioni di euro su questo programma, per oltre 500 interventi di messa in sicurezza. Questo impegno ha iniziato a dare frutti: la Calabria era sotto la media nazionale, oggi è meglio della media nazionale con solo il 16% di edifici non aggiornati. Anche i dati di avanzamento dimostrano un miglioramento: non ci sono solo interventi sulla carta, ma molti cantieri aperti e alcuni addirittura completati. Tutto questo ci dice che la rivoluzione della normalità sta funzionando. Questa la bella notizia: le istituzioni si sono messe al servizio dei cittadini. La normalità è la buona politica».

Il ministro De Vincenti ha poi ricordato che il Governo in questi anni ha impegnato, tra fondi comunitari e nazionali, oltre 9 miliardi sulla sicurezza dell’edilizia scolastica, di questi 5 miliardi sono già stati assegnati a Regioni ed enti locali.

«Questo lavoro», ha proseguito «ha avuto un passaggio concreto con la firma dei Patti, come quello per la Calabria sottoscritto con il presidente Oliverio. Gli eventi sismici degli ultimi tempi e il lavoro per la ricostruzione dei Comuni colpiti ci ha messo davanti ad un problema più generale, nel senso che tutto il Paese ha bisogno di una messa in sicurezza. Perciò abbiamo posto in essere una strategia che abbiamo chiamato Casa Italia. Insomma, dobbiamo ricostruire la fiducia nel nostro Paese partendo dalle difficoltà che vivono i giovani, per i quali dobbiamo riaprire un orizzonte di speranza con impegni su tutti i terreni: dalla scuola, al lavoro, agli investimenti pubblici e privati nel Mezzogiorno, alla messa a disposizioni di capitali per quelli che vogliono fare impresa. Perché i giovani sono il futuro del nostro Paese, che è straordinario per l’umanità e il senso di solidarietà degli italiani».

«Non stiano annunciando programmi», ha esordito Oliverio «ma la loro reale realizzazione. Abbiamo investito importanti risorse che stanno entrando nel sistema circolatorio del nostro territorio e uno degli esempi concreti è proprio Cantiere Calabria. Siamo tra le prime regione per rischio sismico. E dopo tre anni di lavoro intenso vogliamo essere la prima Regione per investimenti in sicurezza. Abbiamo cambiato metodo e scelto di integrare i programmi in una graduatoria generale a scorrimento dove far confluire tutti i progetti. La scuola è l’investimento per il futuro».

Il presidente ha anche ricordato i 148 milioni di euro destinati alle Università e i 5 milioni che la Giunta regionale ha destinato per sostenere e incrementare il numero delle borse di studio per gli studenti più meritevoli e in posizione economica svantaggiata, in aggiunta alle risorse di bilancio regionale di 4 milioni e 900 mila euro.

«Stiamo recuperando ritardi e accelerando i processi per realizzare la normalità nella nostra terra. Siamo partiti con gli stivali nel fango, stiamo uscendo dal fango con fatica. Scuole sicure è un investimento per la serenità degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie: il migliore investimento per il futuro della Calabria. Ciò non vuol dire solo scuole più sicure ma anche più posti di lavoro nel settore delle costruzioni. La strada è irta ma io ho fiducia che insieme a voi e alla mia squadra di governo ce la possiamo fare. Il futuro dipende da noi».

Tre anni e 415 milioni per rendere sicure 500 scuole della Calabria. In totale gli interventi finanziati sono 525 (259 attraverso risorse ordinarie e 266 con risorse straordinarie).


Leggi anche...



News
Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero...

Si accende la corsa per la presidenza della Figc. Il presidente federale Gabriele Gravina ha...


News
Mandato d’arresto Netanyahu, Tajani:...

Sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale sul premier israeliano...


News
Parma-Atalanta 1-3, Gasperini aggancia Inter in vetta

L'Atalanta batte 3-1 il Parma in un match valido per la 13/a giornata di Serie A, disputato...


News
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 24...

Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 24 novembre. Centrati quattro...