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19 novembre 2016

News

Il Premio «Suor Elena Aiello» assegnato dal Leo Club di Cosenza alla cooperativa Arcadinoè


Ieri sera, presso la sala convegni dell’Hotel Europa di Rende (Cosenza), si è svolta la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio «Suor Elena Aiello», promosso e organizzato dal Leo Club «Marlena Parisi» di Cosenza.

Il riconoscimento, che rientra nel vasto contesto dei service EccelLeo che nascono al fine di valorizzare le eccellenze e le ricchezze locali, è stato consegnato alla cooperativa «Arcadinoè» durante l’evento. Alla cerimonia di premiazione, erano presenti, oltre all’intera cooperativa premiata, una rappresentanza del Leo Club cosentino promotore dell’evento, e diversi esponenti del Lions Club di Cosenza e del Leo Club di Acri.

Arcadinoè si occupa di accoglienza ed inserimento sociale e lavorativo di persone affette da disabilità. All’interno del percorso di accoglienza, i ragazzi sono coinvolti in attività di laboratorio manuali ed espressive come ceramica, restauro, cucito, pittura e teatro.

Inoltre, attraverso il percorso di agricoltura sociale, si promuovono azioni di accompagnamento ed educazione al lavoro, tutte attività importantissime e necessarie al fine di far crollare, per quanto possibile, le barriere che le persone affette da disabilità devono affrontare durante le loro vite.

A dare inizio alla cerimonia è stato l’intervento di Angela De Lorenzo, presidente del Leo Club «Marlena Parisi», che ha manifestato profonda soddisfazione per la buona riuscita del Premio, invogliando tutti gli ospiti presenti a prendere parte alle iniziative della cooperativa. Ha altresì ribadito che è molto importante sapere e far sapere a quante più persone possibili dell’esistenza di queste piccole ma attive realtà dedicate all’assistenza sociale.

A seguire, l’intervento di Francesco Paolo Dodaro, vicepresidente del Club, che ha parlato della storia del Premio, nato nel 2012 a ricordo della suora dal quale prende il nome.

Suor Elena Aiello, nata nel 1895 a Montalto Uffugo in provincia di Cosenza e fondatrice, nel 1928, della «Congrega delle suore minime della Passione di nostro Signore Gesù Cristo», nel 2011 è stata dichiarata Beata a seguito di un processo di beatificazione avviato dal Papa Benedetto XVI.

Alessandro Scazziota, uno dei fondatori di «Arcadinoè», nel suo intervento ha tenuto a sottolineare la grande passione che caratterizza la cooperativa: un gruppo di amici, unito nell’aiutare chi ne ha bisogno.

Sono infine intervenuti alcuni dei ragazzi assistiti dalla cooperativa, i quali con toccanti parole hanno ringraziato i componenti di «Arcadinoè» per il loro significativo aiuto.


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