“Vi propongo una challenge! Un’ora dentro una stanza, solo voi ed il padre di Manuel. Con tutta la serie di disadattati che vi segue, sarebbe ora chiudere questo tipo di contenuti e voltare pagina”. E’ solo uno dei commenti lasciati sotto a uno dei tantissimi video sul canale dei The Borderline, il gruppo di Youtuber che sarebbe coinvolto nel grave incidente stradale di ieri pomeriggio in zona Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni.
I ragazzi si trovavano a bordo di un suv Lamborghini, impegnati in una delle tante challenge che proponevano da anni: non scendere dalla macchina per 50 ore. Lo avevano già fatto con una Fiat 500, stavolta ci erano quasi riusciti con il suv, schiantatosi poi in via Archelao di Mileto, all’incrocio con via di Macchia Saponara, contro la Smart guidata dalla mamma 29enne del bimbo deceduto, con lei a bordo insieme alla sorellina.
“Anche dallo stile del video, si nota il vostro vomitevole disagio esistenziale che non vi permette di distinguere la realtà dalla fantasia – scrive un’altra – vivete ogni giorno come se tutto fosse un gioco, senza immaginare minimamente che i vostri livelli di energia non sono quelli di un gioco. E se fate un incidente, non avete altre vite disponibili oppure cheater che ve ne diano all’infinito. Povero Manuel (aggiunge riferendosi al bimbo morto nell’impatto, ndr) siete o meno responsabili di quanto è successo non è importante. E’ questo ostentare challenge estreme per fare soldi, legando a voi follower decerebrati, che è vomitevole. Studiate e andate a lavorare. Perché questi giochi ridicoli sono finiti”.
@vito_loiacono Vi piace questa Lamborghini?