La nostra Costituzione difende i diritti di tutti, è stato il tema del convegno organizzato dal Comitato «Le Ragioni del No» di Scalea che si è tenuto nei locali della Biblioteca comunale della cittadina tirrenica venerdì scorso alla presenza di un folto ed interessato pubblico.

Ai lavori, moderati dalla giornalista Diletta Aurora Della Rocca con interventi dei promotori del Comitato, Tiziana Forestieri (coordinatrice), Antonio Forestieri (referente provinciale di Sinistra Italiana), Letterio Licordari (esponente di Risorgimento Socialista) e Raffaele Papa (coordinatore provinciale di IdM-Italia del Meridione), dopo il saluto del sindaco di Scalea Gennaro Licursi e dell’assessore Eugenio Orrico, sono intervenuti tre autorevoli relatori, Gianni Speranza già sindaco di Lamezia Terme, Giancarlo Costabile docente Unical e Mimma Iannello esponente della Cgil.

Speranza, noto esponente della sinistra calabrese si è soffermato sulle modifiche che caratterizzano la riforma le quali se approvate peggiorano di molto la carta costituzionale destando non poche preoccupazioni. Qualora dovesse passare, le ricadute negative sui punti nevralgici della società, scuola e sanità in primis sarebbero devastanti.

Anche l’intervento del professore Costabile titolare all’Unical della cattedra di Storia dell’Educazione alla Legalità, ha toccato aspetti particolari che andrebbero ancora di più a favorire i guasti della nostra società, in particolare nel mezzogiorno oltremodo penalizzato dagli effetti dell’accentramento dei poteri in più comparti.

La Iannello, presidente della Federconsumatori Calabria, oltre alla valutazione delle ulteriori penalizzazioni per le fasce più deboli nell’ipotesi di conferma delle modifiche adottate, si è soffermata sui punti cardine delle stesse, in particolare sui criteri di elezione di Camera e Senato, nonché sulla correlata legge elettorale «Italicum» che andrebbe a limitare sensibilmente le scelte dei cittadini.

Interventi che hanno stimolato l’attenzione dei partecipanti con domande e interventi, tra i quali quelli di Dario Pappaterra sindacalista della Cgil, dello stesso sindaco di Scalea, Gennaro Licursi e di Giuseppe Aulicino già sindaco di Santa Maria del Cedro.

Al termine dell’incontro, la coordinatrice del Comitato Tiziana Forestieri, ha rimarcato la necessità di mantenere incisiva sul territorio l’attività del fronte del NO ed a condurre un’azione porta a porta per sensibilizzare tutti verso un referendum decisivo per la salvaguardia della libertà e della democrazia.

Ha sottolineato inoltre la necessità di porre un freno alla dilagante propaganda che anche sulle reti della Tv nazionale viene condotta travisando completamente le reali motivazioni e conseguenze.