I test di ammissione alle facoltà di Medicina e Odontoiatria sono totalmente inutili e dannosi per gli studenti e per il paese e, pertanto, vanno aboliti.
Lo ha affermato il Codacons ieri, nella giornata in cui 62.695 candidati hanno affrontato l’importante prova.
«I test di ammissione non hanno alcun rapporto con il reale fabbisogno di medici e dentisti nel nostro paese, ed esistono solo perché le università italiane non possono accogliere tutti gli studenti che ne fanno richiesta», spiega il presidente di Codacons Carlo Rienzi.
«Il numero chiuso», prosegue Rienzi «finisce così per essere altamente discriminatorio per gli aspiranti camici banchi e crea un danno alla collettività: pertanto i test di ammissioni vanno aboliti, e occorre adottare un modello analogo a quello francese, dove la selezione avviene in modo naturale e nel primo anno di università. In Francia infatti le matricole del corso di medicina devono finire il primo anno avendo sostenuto tutti gli esami: così facendo la selezione avviene sulla base di reali meriti e non sulla base di una prova spesso irregolare e priva di ogni senso logico».