Italia ospite d'onore alla Fiera del libro di Francoforte, al via il 16 ottobre
3 settembre 2024

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Italia ospite d’onore alla Fiera del libro di Francoforte, al via il 16 ottobre


Novantuno autrici e autori italiani a confronto con esponenti della cultura di lingua tedesca in più di 50 eventi del programma letterario, 19 “testimoni del tempo” impegnati in 11 dibattiti sull’attualità e i grandi temi della nostra epoca, 21 appuntamenti di un programma professionale che farà incontrare i protagonisti del mondo del libro italiano e internazionale e a cui se ne aggiungono altri 9 organizzati dalle Regioni. Dopo 36 anni l’Italia torna Ospite d’Onore a Francoforte e svela il suo programma per la 76esima edizione della Buchmesse, dal 16 al 20 ottobre. Da oggi, 3 settembre, il calendario degli appuntamenti è consultabile sul sito Italiafrancoforte2024.com, aie.it e, nei prossimi giorni, buchmesse.de.

L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha curato il programma letterario, che si svolgerà nel Padiglione di Italia Ospite d’Onore firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors e collocato al Forum Level 1, con il coordinamento del Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza. Due le sale degli incontri: Arena e Caffè Letterario. Il programma professionale è organizzato da AIE con il sostegno di Italia Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del Libro di Francoforte e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e si svolgerà, parallelamente a quello letterario, negli spazi dello Stand collettivo italiano nel Padiglione 5.0. Lo Stand collettivo italiano sarà inaugurato il 16 ottobre, a partire dalle 11, in un evento che mette al centro il ruolo degli editori nella diffusione della cultura del libro in Italia e la sua proiezione all’estero.

“Il programma letterario riflette la ricchezza e la totale autonomia e pluralità dell’editoria italiana – ha sottolineato Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE – È stato definito in un confronto continuo con gli editori e gli autori, con l’obiettivo di farci conoscere ancora di più e meglio all’estero. Per questo, fin dall’inizio, abbiamo voluto che gli italiani si confrontassero con noti scrittori e giornalisti tedeschi che modereranno larghissima parte degli incontri. Il programma potrà inoltre essere arricchito di nuovi incontri proposti da scrittori che ci hanno fatto richieste nei mesi scorsi e con cui siamo in costante dialogo, in una logica di massima apertura. La stessa apertura contraddistingue il programma professionale che, partendo dall’esperienza italiana, la mette a confronto con le migliori voci dell’editoria internazionale”.

“Sono particolarmente orgoglioso del programma che presentiamo per la partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte – ha sottolineato il Commissario straordinario Mauro Mazza -Nel tempio dell’editoria mondiale portiamo un ‘Dream Team’ di autori e relatori che sarà in grado di generare interesse, curiosità e dibattito sullo stato della cultura italiana. Mi piace sottolineare la massima rappresentatività del nostro programma, privo di qualsiasi gerarchia tra generi letterari e contraddistinto da incontri aperti a opinioni, esperienze e generazioni diverse e talvolta lontane tra loro. Ringrazio gli autori, proposti dagli editori, che hanno accettato l’invito. Sono convinto, inoltre, che il contributo dei ‘testimoni del tempo’ saprà arricchire ulteriormente la partecipazione dell’Italia alla Buchmesse di Francoforte, permettendo di celebrare la nostra cultura in tutte le sue sfaccettature”.

Tra gli autori e i professionisti dell’editoria ospiti a Francoforte, Susanna Tamaro e Stefano Zecchi – che apriranno l’incontro inaugurale del 16 ottobre con il dialogo dal titolo ‘La bellezza delle parole’ – Claudio Magris, Alessandro Baricco, Dacia Maraini, Viola Ardone, Donatella Di Pietrantonio, Gian Marco Griffi, Paolo Cognetti, Nicola Lagioia, Mauro Covacich, Paolo Rumiz, Gianrico Carofiglio, Annalena Benini, Melania Mazzucco, Silvia Avallone, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Culicchia, Alessandro D’Avenia, Maurizio de Giovanni, Antonio Manzini, Alessandro Campi, Andrea Romano, Gennaro Malgieri, Erri De Luca, Alessandro Barbero, Aldo Cazzullo, Luciano Lanna.

Non solo saggistica, narrativa, musica, fotografia e illustrazione. Tra le eccellenze della creatività italiana non manca il cinema che a Francoforte sarà rappresentato dal regista, nonché apprezzato romanziere, Pupi Avati che – già autore di un film su Dante Alighieri – si confronterà con l’autrice e produttrice televisiva Simona Ercolani su cosa succede ‘Quando la parola si fa immagine’.


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