La Juventus e la Salernitana pareggiano 2-2 all’Allianz Stadium nel match valido per la sesta giornata della Serie A. I bianconeri salgono a 10 punti, a -4 dalla vetta della classifica. I campani, avanti di 2 reti all’intervallo, hanno 7 punti. La Salernitana sblocca il risultato al 18′ con Candreva, che è puntuale all’appuntamento sul secondo palo: cross teso di Mazzocchi, liberato da un colossale errore di Cuadrado, Candreva appoggia in rete per lo 0-1.
La Juve di Allegri offre il consueto spettacolo rivedibile: ritmo lento, poche idee, pochissime occasioni. I bianconeri non pungono, la Salernitana non ha nemmeno bisogno di difendersi con le unghie e può permettersi di affondare i colpi con relativa tranquillità. Prima del riposo, arriva il meritato raddoppio campano. Piatek conclude, Bremer tocca di mano: rigore. Piatek dal dischetto non sbagli al 47′, 0-2.
La Juve ha un sussulto d’orgoglio in avvio di ripresa. Kostic tiene vivo il pallone sulla fascia sinistra, crossa e trova l’incornata imperiosa di Bremer: 1-2 al 51′. I bianconeri avrebbero tutto il tempo per imbastire una reazione, ma continuano col consueto copione basato su improvvisazione ed errori. Quando la sconfitta della Vecchia Signora sembra cosa fatta, succede di tutto. Al 92′ Alex Sandro si procura il rigore sfruttando l’ingenuità di Vilhena. Bonucci dal dischetto si fa respingere il tiro da Sepe ma ribadisce in rete: 2-2. All’ultimo respiro, corner da sinistra e colpo di testa vincente di Milik: sarebbe il 3-2 per la Juve, ma l’arbitro Marcenaro annulla dopo il richiamo del Var. Viene giudicata attiva la posizione di fuorigioco di Bonucci con una decisione a dir poco discutibile. Il finale è incandescente, fioccano i cartellini rossi: la Juve chiude in 9, con Allegri espulso.