nuovo-sacco-frutta-e-verdura-1-kt6e-835x437ilsole24ore-web
3 gennaio 2018

News

La guerra degli shopper a pagamento. Innovazione o ennesimo balzello?


Dal 1° gennaio 2018 sono stati messi al bando i sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri utilizzati per imbustare frutta e verdura, carne, pesce, affettati.

Al loro posto ci sono già shopper biodegradabili e compostabili ma a pagamento, novità che non è stata presa molto bene da gran parte dei consumatori e sulla quale i pareri sono contrastanti.

Per gli esercenti trasgressori le multe previste sono davvero salate: da 2.500 euro a 25 mila euro ma possono salire anche a 100 mila, se la violazione riguarda quantitativi ingenti o se il valore delle buste fuori legge è superiore al 10 per cento del fatturato.

Per Assobioplastiche «Non ci sono speculazioni di alcun tipo. La norma è virtuosa e le buste possono essere riusate per l’umido».

Secondo il Codacons «un nuovo balzello si è abbattuto sulle famiglie italiane» e i nuovi sacchetti a pagamento «sono una nuova tassa occulta a carico dei consumatori».

Molti utenti si sono chiesti se sarà consentito portarsi da casa le buste in modo da non pagarle ma, come hanno spiegato i responsabili dell’associazione, «ciò non sarà consentito perchè la legge prevede che i sacchetti leggeri e ultraleggeri, ovvero con spessore della singola parete inferiore a 15 micron, biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%, non possono essere riutilizzabili e debbano essere distribuiti esclusivamente a pagamento».

Questo significa che ogni volta che si va a fare la spesa al supermercato occorrerà pagare dai 2 ai 10 centesimi di euro per ogni sacchetto, e sarà obbligatorio utilizzare un sacchetto per ogni genere alimentare, non potendo mischiare prodotti che vanno pesati e che hanno prezzi differenti: secondo il Codacons si tratta di una imposizione incomprensibile.

Legambiente invece, attraverso le parole del direttore generale Stefano Ciafani, così si esprime sull’argomento: «L’innovazione ha un prezzo ed è giusto che i bioshopper siano a pagamento, purché sia garantito un costo equo che si dovrebbe aggirare intorno ai 2/3 centesimi a busta. Così come è giusto prevedere multe salate per i commercianti che non rispettano la vigente normativa.

«In questi anni gli italiani hanno apprezzato molto il bando dei sacchetti non biodegradabili, siamo sicuri che accoglieranno bene questa importante novità riguardante gli shopper leggeri e ultraleggeri finalmente compostabili. Occorre affrontare con efficacia il problema dell’usa e getta e allo stesso tempo contrastare il problema dei sacchetti illegali, ancora troppo diffusi, e promuovere le filiere delle produzione industriali innovative e rispettose dell’ambiente.

«Allo stesso tempo auspichiamo che l’Italia continui a seguire la strategia basata sulla corretta gestione dei rifiuti da parte dei comuni, l’economia circolare promossa dalle imprese e il contrasto al marine litter, grazie anche alle ultime novità arrivate dalla legge bilancio, e infine una maggiore tutela e salvaguardia dell’ambiente marino e della biodiversità».

In Europa, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Epa, si stima un consumo annuo di 100 miliardi di sacchetti, una parte di questi finiscono in mare e sulle coste. Legambiente ricorda che in questi anni l’Italia si è dimostrata un esempio virtuoso in Europa per la riduzione dell’uso delle buste di plastica ed è stato il primo paese europeo ad approvare, nel 2011, la legge contro gli shopper non compostabili.

Ad oggi, anche se la misura non è del tutto rispettata, c’è stata una riduzione nell’uso di sacchetti del 55%. Se fosse esteso a tutti i Paesi del Mediterraneo e non solo, i risultati in termini sarebbero molto più rilevanti.

Su scala mediterranea, la messa al bando degli shopper non compostabili è attiva in Italia, Francia e Marocco. Altri Paesi hanno introdotto delle tasse fisse (Croazia, Malta, Israele e alcune zone della Spagna, della Grecia e della Turchia).

La Tunisia ha messo al bando le buste di plastica non biodegradabili nelle grandi catene di supermercati e Cipro metterà in atto la normativa europea a partire dal 2018.


Leggi anche...



News
Usa, assalto al Congresso: archiviato caso contro Trump

Il procuratore speciale Jack Smith ha annunciato oggi che archivierà il caso relativo...


News
Russia, Londra e Parigi: ipotesi invio soldati....

Francia e Regno Unito non escludono l'ipotesi di inviare soldati in Ucraina. La Germania,...


News
Violenza di genere, un testo unico entro l’8 marzo

Il governo è a lavoro su un testo unico contro la violenza sulle donne. Ad annunciarlo è la...


News
Ucraina, Zelensky: “A Donetsk la situazione...

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che “la situazione più difficile” in...