L’ispirazione e la fonte delle proposte provengono dalla cultura della Dottrina Sociale della Chiesa. Acli Terra e UCID, nel loro agire quotidiano fanno riferimento ai principi della solidarietà e sussidiarietà. Creare lavoro, formare talenti e fare impresa assumono un significato umano altissimo. Bisogna puntare a far crescere progetti, forgiando imprenditoria giovanile, superando le esclusioni delle tantissime famiglie, rinchiuse dentro la povertà lavorativa, educativa e culturale. Da qui la necessità di vedersi per costruire e tenere insieme una comunità attiva nella promozione sociale. All’incontro con S.E. Mons. Giuseppe Schillaci, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme e Segretario della CEC, hanno preso parte Pino Campisi ( Acli Terra - Ucid Calabria) don Giuseppe Critelli ( Direttore della Scuola di Dottrina Sociale e progetto Policoro ) Francesco Augurusa (Ucid Calabria e Fondazione Augurusa in Roma),Umberto Salatino e Angela De Fazio (Sez. Ucid Lamezia Terme ), Antonio Di Cello (Circolo Acli don Saverio Gatti ), Piero Renda (Parco Agricolo Calabria ), Alfredo Saladni ( Consulta delle Associazioni Laicali ), F. Di Cello ( Circolo UsAcli don Pasquale Luzzo ).

Presenti anche l’on. Leopoldo Chieffallo ( Pres. LaneziaEuropa SPA ), Anna Mancini (Consiglio Amm.ne Lamezia Europa) Tullio Rispoli ( Dirigente Lamezia Europa), l’artista Tonino Pugliese. Le tematiche dell’incontro tutte riconducibili alle emergenze lavoro, impresa e formazione, sviluppo del territorio. Secondo Augurusa in Italia e nel Sud in particolare nella difficile transizione socio-occupazionale, si è generato un disallineamento dentro cui però oggi si inserisce un’opportunità del progetto Vitus Lab che è il community lab che forma gratuitamente giovani per l’inserimento lavorativo ) , persone in cerca di lavoro, nel settore dell’innovazione, meccanica e manifattura, più in generale industria 4.0 dove mancano profili professionali qualificati, con aziende disponibili ad assumere. Una leva per creare occupazione e parthnerschip, ricerca e innovazione a partire dalle aziende del Sud, generando una stretta collaborazione, attraverso reti di collaborazione. Leopoldo Chieffallo, ha dato notizia che, a breve, presso LameziaEuropa sorgerà un centro innovativo polifunzionale per la formazione e l’orientamento, in linea con quanto avviene nelle Regioni più avanzate, per rilanciare nuove competenze e sviluppo.

Pino Campisi, solleva la questione dell’impoverimento del lavoro che continua a creare nuovi ghetti e isolamento sociale. Le Acli, con il loro Pres. nazionale Manfredonia, sostengono che bisognerà mettere in cantiere, insieme al Terzo Settore, delle Case del Lavoro, attraverso cui creare nuove occasioni in ambito educativo, nelle cooperative di comunità e nel rilancio culturale e sociale. Infatti la “casa” dovrà essere pure un luogo fisico-digitale dove ogni persona si riconosce e viene accolta, con dignità essenziale, dove potrà essere formata, orientata, inserita-reinserita nel mondo del lavoro. La rete delle Case del Lavoro, estesa su tutto il territorio nazionale, potrebbe rappresentare invece il connettore fra tutte le dimensioni territoriali, le più fortunate ma anche le più svantaggiate. Bisogna sostenere il cambiamento attraverso community di esperienze formative diffuse e competitive, in linea con le qualificazioni richieste dal tessuto produttivo industriale italiano ed europeo, lungo i tre assi strategici: digitalizzazione-innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Quanto previsto nel decreto ministeriale GOL ( Garanzia Occupabilità dei Lavoratori ) farà nascere una buona riforma sulle politiche attive, azioni formative , sistema duale . Rilanciando le filiere formative e gli ITS. Nella strategia rientra anche il Piano nazionale per le competenze degli adulti, per allinearsi alle richieste del mercato del lavoro. Le altre proposte progettuali dell’incontro: Un dono per l’impresa, restauriamo cultura, la nascita di un Museo d’arte contemporanea, BambiniinCaritas, il Festival della Dottrina sociale. Le conclusioni del Vescovo Schillaci vanno in direzione della valorizzazione delle proposte dalle delegazioni delle Associazioni presenti, una vera ricchezza, da accompagnare in modo tale che producano risultati concreti, in particolare a favore delle nuove generazioni. Riportando il lavoro al centro di ogni impegno nel sociale e nella promozione sociale.