Circolano da giorni notizie di stampa che richiamano il comunicato del mio amico e Collega Consigliere Rosario Piccioni, circa la posizione espressa dal Consiglio Comunale sull’Autonomia Differenziata. La ricostruzione, forse frettolosa e semplicistica, però non è aderente alla realtà delle cose. Emergerebbe che solo 8 consiglieri su 25 avrebbero “preso una chiara posizione contro il disegno “spacca Italia”, inserendo poi tutti gli altri nell’unico calderone dei sostenitori della stessa, anche coloro i quali hanno sottoscritto la mozione, partecipato alla conferenza dei capigruppo e chiesto che la mozione venisse portata in Consiglio, e che hanno sottoscritto e contribuito a raccogliere le firme per proporre il referendum abrogativo, cioè la sottoscritta.

Sento dunque il dovere di chiarire ai miei elettori che, benchè io non fossi tra quegli 8 consiglieri, per ragioni personali gravi ben note al Consigliere Piccioni, sono fermamente contraria alla legge che introduce l’autonomia differenziata. Tanto che il 31 luglio, con 40 gradi, ho partecipato al sit in dinanzi al Consiglio Regionale a Reggio Calabria accanto ai tanti sindaci calabresi accorsi per far sentire la loro voce; e successivamente alla Commissione Regionale che aveva ad oggetto proprio questo tema. Dovrei sottolineare unica e sola consigliera comunale lametina presente, con un caldo torrido e non al fresco dell’aria condizionata del Consiglio Comunale.