Con l’incontro con Franco Cimino, docente e da sempre attivo nella politica regionale oltre che in ambito civile e culturale, si è conclusa la rassegna “Polo d’autore” che ha visto diversi autori calabresi confrontarsi con gli studenti del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi”. L’incontro con il docente è coinciso con la giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo, il 9 maggio, dando occasione a Cimino di parlare di una delle fasi più buie della storia d’Italia, gli anni di piombo, delle vicende che hanno preceduto e seguito il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro, “una fase storica che non possiamo dimenticare se vogliamo custodire ogni giorno libertà e democrazia, quel confronto civile e democratico tra forze diverse che deve arginare ogni forma di violenza e di negazione dell’altro”.
Prima ospite del progetto, coordinato dalla docente Teresa Sinopoli e voluto dalla dirigente Anna Primavera, l’avvocato e scrittrice Daniela Rabia che ha parlato con i ragazzi della forza della scrittura di scavare nelle pieghe più profonde dell’animo e restituire il meglio di noi stessi. La politica, gli errori della giustizia e le macchine del fango che possono scatenarsi contro chi ricopre incarichi pubblici al centro dell’incontro con il giornalista Antonio Chieffallo e il suo racconto della vicenda che ha toccato il padre e la sua famiglia. Dei temi della violenza di genere, della lotta per il riscatto sociale, per la liberazione da ogni forma di oppressione economica e culturale si è parlato nell’incontro con la docente e scrittrice Daniela Grandinetti.
La rassegna ha dato ai ragazzi del Polo l’occasione di leggere e confrontarsi con gli autori dei libri, affrontando tematiche e prospettive diverse, valorizzando la lettura come occasione di apertura e di crescita personale e collettiva per le nuove generazioni.
