È in via di chiusura la mostra di Vinicio Momoli, Timeless. Manufatti di un futuro passato, che è stata ospitata presso il Museo Archeologico Lametino dallo scorso 19 dicembre 2022. La mostra, curata da Emanuele Bertucci e da Giovanna Adamo, presidente dell’associazione culturale lametina “Arte&Antichità Passato Prossimo”, ha dato alla città di Lamezia l’opportunità di conoscere questo artista veneto di fama internazionale che ha un particolare legame affettivo con la nostra regione, dove è già stato presente, a partire del 2017, con delle mostre tenutesi a Scalea, Praia a Mare, Taverna e Tropea         .
La mostra lametina è stata realizzata anche grazie alla preziosa collaborazione di Simona Bruni, direttrice del Museo Lametino e col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, nelle persone dell’assessore Giorgia Gargano e del sindaco Paolo Mascaro.
Attraverso la singolare commistione tra la dimensione sovra-temporale dei reperti archeologici custoditi nel museo e l’opera di Momoli, un’arte senza tempo, come recita il titolo della mostra, l’esposizione ha gettato un ponte ideale e reale tra l’arte e la cultura materiale del passato più remoto e l’arte contemporanea.
È possibile partecipare ad una visita guidata a cura di Teresa Gaetano, storica dell’arte lametina, che si terrà martedì 25 aprile alle ore 17 presso la sede del Museo Archeologico nel complesso monumentale di San Domenico a Lamezia, occasione che rappresenta l’ultima possibilità di fruire della mostra con l’accompagnamento di una voce esperta che illustrerà il percorso che si snoda all’interno del museo.
La bellezza può prendere le forme più diverse e inaspettate. L’educazione alla sensibilità per il bello e all’arte come evento che irrompe nel nostro tempo quotidiano dandoci l’opportunità di esperire ciò che ha legato e lega luoghi e uomini di tutti i tempi, è fondamentale per una piena comprensione e una piena consapevolezza del proprio tempo.
È invitata tutta la cittadinanza. La visita guidata è a pagamento sotto fora di offerta libera da parte dei partecipanti che si potranno avvalere del catalogo della mostra, curato da Emanuele Bertucci in collaborazione con Mediano Editore, che sarà distribuito fino ad esaurimento scorte. Non è necessaria alcuna prenotazione.