Sarà presentato giovedì 9 febbraio alle ore 17.30 presso la Libreria Tavella, in collaborazione col Sistema Bibliotecario Lametino, il libro di Lia Migale “A occidente del futuro”. Dialogheranno con l’autrice la blogger Ippolita Luzzo e la giornalista Maria Chiara Caruso. Una madre single e sua figlia, il loro quotidiano, le loro amicizie, gli amori perduti e quelli nuovi dell’adolescenza. Eva non ha un amore e Arianna non ha un padre. Appartengono a due generazioni con un diverso rapporto con la politica.
Eva si batte per i diritti e per la legalità e, anche se disillusa, crede ancora nelle istituzioni, per lei la politica implica passione civile. Arianna, invece, vede la politica solo nei termini del fare: aiutare chi è indietro nella vita, il mondo a salvarsi, la natura a rigenerarsi, inventare soluzioni contro il cambiamento climatico. Il romanzo ci offre una visione della corrente del tempo: il passato, anche se difficile, contiene ancora l’allegria della giovinezza; mentre il presente, che definisce l’età adulta, è attraversato dal dolore. E poi, il futuro, uno strano futuro privo di speranza. Eppure, la vita riserva sorprese inattese. Infatti, tra le difficoltà di una quotidianità difficile e violenta, Arianna ritrova il padre che non aveva mai conosciuto. Padre e figlia dovranno confrontarsi con sentimenti nuovi e contraddittori, ritrovando una nuova umanità e un ignoto e diverso modo di vivere il loro rapporto. E, forse, la speranza nel futuro. Lia Migale è nata a Teramo nel 1949, vive a Roma, dove è stata docente, fino all’anno accademico 2014/2015, di Economia Aziendale all’Università “La Sapienza” di Roma – Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche. Ha svolto attività di consulente su questioni di Economia dell’arte e Progettazione e strategia aziendale per Enti italiani e internazionali. Dal 2014 al 2019 è stata componente del Direttivo della Casa internazionale delle Donne di Roma. È risultata tra i vincitori del PREMIO CAPALBIO 2018 per il romanzo L’innumerevole uno. Il romanzo Incontri all’angolo di un mattino è risultato al 2° posto nell’ambito del premio L’IGUANA, premio Castello di Prata Sannita nel 2019. Il racconto Io, Gaia e Matteo (della raccolta In un altro luogo) è stato scelto dalla Società delle letterate come lettura in apertura del Convegno Internazionale della Società svoltosi a Roma dal 17 al 19 Novembre 2017 ed è pubblicato sul sito della SIL. È risultata finalista: – nel 1993 al premio letterario nazionale “Nuove scrittrici” con il romanzo ancora inedito Eliotropici deliri; (in seguito: L’innumerevole Uno) – nel 1994 al “Premio Teramo” con il racconto Una festa per Capodanno; – nel 2000 al premio letterario “Lo Stellato” con il racconto Odio/Amore (prima dalla giuria composta da oltre 1000 studenti in tutta Italia). Con altre autrici ha costituito nel 2015 il gruppo “Le quattro” per la promozione della letteratura femminile che ha organizzato la rassegna “Dedicato alle ragazze” presso la Casa delle Letterature e una conferenza sulla letteratura delle donne. Il gruppo ha anche organizzato la presentazione al Teatro Argentina della scrittrice Margaret Atwood. È stata membro della giuria del Premio letterario di Roma per racconti inediti: “Anna Maria Ortese”.
