Consegnati all’Unità operativa di anestesia e rianimazione e al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme un monitor e una carrozzina, donati dalla famiglia Cerra e dai giovani del Rotaract Club di Lamezia Terme con i fondi raccolti in occasione della terza edizione del concorso fotografico Photorac.

La consegna è avvenuta questa mattina con il presidente del Rotaract lametino Antonio De Ponto e alcuni giovani soci, il segretario del Rotary Club di Lamezia Terme Massimo Sdanganelli, il direttore sanitario del presidio ospedaliero unico Antonio Gallucci, i direttori dell’Unità di anestesia e rianimazione e del Pronto Soccorso Anna Monardo e Ferruccio Lucchino, affiancati dalle équipe di medici e infermieri.

La famiglia Cerra, rappresentata da Damiano Cerra che ha fatto parte insieme al fratello Pasquale e a Domenico Mendicino della giuria del concorso, ha donato all’unità ospedaliera un monitor ad ottima visualizzazione per consentire a quanti vanno a fare visita ai loro familiari e amici in rianimazione, di vederli attraverso lo schermo. Un dono, quella della famiglia Cerra, per rendere omaggio all’infermiere Pino Cerra, scomparso poche settimana fa, per diversi giorni ricoverato proprio nel reparto di rianimazione.

Nel consegnare il nuovo schermo, Damiano Cerra ha sottolineato come “nelle stanze della rianimazione si tocchi con mano il dolore e la speranza e si comprenda l’utilità di uno strumento come lo schermo che, anche solo per pochi minuti, ti dà la possibilità di vedere le persone care e di salutarle”. Sempre nella mattinata di oggi è stata consegnata la carrozzina, dispositivo utilizzatissimo ogni giorno per le tante e diverse esigenze ed urgenze che ogni giorno si presentano al pronto soccorso del nosocomio lametino.

«Essere vicini all’ospedale per noi significa essere vicini a tutta la comunità lametina», ha sottolineato il presidente del sodalizio Antonio De Ponto, «l’idea di donare uno schermo e una carrozzina all’ospedale nasce da constatazioni che insieme ai soci abbiamo fatto sulla base delle nostre esperienze personali: era necessario uno schermo più adatto alle esigenze di chi viene a vedere i propri familiari in rianimazione, era necessaria una carrozzina in più per un pronto soccorso sempre più punto di riferimento per la città di Lamezia e l’hinterland. Queste donazioni, che si inseriscono nell’ambito di un percorso di collaborazione tra il nostro club service e l’ospedale che dura ormai da anni, rappresentano un servizio di prossimità a tutta la città, un segno concreto del tema del concorso fotografico di quest’anno: andiamo avanti, insieme».

«Il Rotaract è un po’ un angelo custode del nostro ospedale, che non manca di dimostrarci in tante occasioni la propria vicinanza», ha sottolineato il direttore Gallucci cogliendo l’occasione «per ringraziare tutti il personale ospedaliero dell’ospedale di Lamezia che, a fronte di tanti problemi, rappresenta il riscatto di questo ospedale di fronte all’opinione pubblica per lo straordinario impegno tecnico, umano e morale che ogni giorno dimostra con i fatti. Vedere i giovani che ci stanno accanto è per noi motivo di incoraggiamento ad andare avanti».

Gratitudine è stata espressa anche dai direttori delle due unità ospedaliere, Monardo e Lucchino, che hanno sottolineato la complessità di un lavoro quotidiano che, accanto alle competenze medico-scientifiche, richiede sempre un “di più” di umanità e di comprensione della sofferenza umana.