Carissimo Sindaco, dopo la prima richiesta d’incontro, tramite Pec, del 28 agosto 2023, sono trascorsi 134 giorni e dalla Pec del nostro Comune nessuna risposta è pervenuta al movimento “Gabella Pulita”; neanche un cenno di delicatezza  per segnalare non solo l’acquisizione scontata al protocollo  ma almeno una superficiale presa visione della richiesta d’incontro o, mi perdoni la licenza romantica,  di  affermare un valore di costume secondo cui  un saluto che, a prescindere dal ruolo che si riveste, abitualmente non si nega a nessuno.  Sono stato investito dal movimento “Gabella Pulita” del compito, generosamente concesso alla mia persona, di conferire con le istituzioni per comunicare soprattuto i disagi che una comunità periferica sopporta in un contesto territoriale indiscutibilmente complesso. Un compito che mi carica di una profonda responsabilità personale dovendo rappresentare le istanze più elementari di una comunità che non pretende la luna, ma solo di vivere in sicurezza in una strada che attraversa l’abitato scambiata, da strampalati ed irresponsabili, per il circuito di Indianapolis. Una comunità che rivendica l’attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti per  migliorare la propria vivibilità e rendere l’aria, specie d’estate, respirabile e più salubre. Ieri 8 Gennaio, a 130 giorni inoltrati, sempre in nome e per conto del Gruppo, ho richiesto, scrivendo a Lei, al Presidente della Lamezia Multiservizi e al Comandante della Polizia Urbana, un incontro di verifica già previsto, e ovviamente disatteso, a conclusione dell’incontro del  31 Luglio 2023 durante i lavori della Commissione Sanità e Ambiente del Comune, da tutti i rappresentanti istituzionali presenti, unitamente ad una ristretta delegazione di “Gabella Pulita”. Nel richiedere l’incontro di verifica, in data 8 Gennaio 2023, ho ribadito i punti da trattare riguardanti le ancora persistenti criticità:  il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti; l’assenza di controllo  e di repressione dei responsabili degli abbandoni di materiali ingombranti nei due punti di attuale raccolta; la situazione di  rischio immanente per la sicurezza dei cittadini sulla provinciale n. 73, nella tratto di attraversamento del centro abitato di Gabella, carente di segnaletica e degli strumenti di controllo elettronico della velocità. Penso, Sindaco, che questa volta Lei riuscitrà, unitamente agli altri attori Istituzionali coinvolti, a superare le colonne di Ercole della burocratica acquisizione al protocollo, puntando ai contenuti da trattare attraverso la programmazione di un incontro da non consegnare, giusto per restare in metafora, alle calende greche.

Fiore Isabella

Movimento “Gabella Pulita”