L’Auditorium del Liceo “Tommaso Campanella” nella mattinata di ieri ha vibrato al ritmo della Bellezza coniugata in tutte le sinuosità, nelle giravolte, negli slanci, nei salti dei tanti studenti del Liceo coreutico che hanno messo in scena il proprio talento con un programma ricchissimo.

“Fragmenta” il titolo scelto per lo spettacolo di fine anno. “Fragmenta” è la storia, raccontata attraverso la danza, che contiene un anno di ricerca, di costruzione, di lavoro degli studenti e di impegno e passione dei suoi insegnanti.

Tutte le classi sono state coinvolte in una narrazione fluida che ha attraversato le tappe fondamentali di un impegnativo percorso formativo teso ad affermare come la danza sia una forma d’arte intensa, appassionata, carismatica che permette di esprimere le sensazioni più ermetiche e recondite creando aggregazione, condivisione, spirito di gruppo. Gli studenti del Coreutico hanno dimostrato come la danza, arte dotata di linguaggio universale, insegni la disciplina, la costanza, la tenacia, il coraggio, lo spirito di sacrificio, il rispetto per sé e per gli altri, così come l’armonia, la gioia, l’equilibrio e la bellezza.

Presente nell’Auditorium del Campanella un folto pubblico di genitori i quali con emozione hanno assistito alle performance dei propri figli che, dalla danza classica alla neoclassica, dalla danza moderna alla contemporanea, dal rigore tecnico alle forme più libere, hanno tratteggiato, nella sua evoluzione, la storia della danza: dal Bolero di Ravel al Walzer n.2 di D.Shostakovich; dal neoclassico al contemporaneo, in punta di piedi, i ragazzi hanno interpretato la Storia trasmettendo emozioni attraverso coreografie particolarmente suggestive dimostrando come la danza sia soprattutto uno stile di vita.

Bravi i maestri che al di là del contributo tecnico, guidati dalla passione e da un’indiscussa bravura, grazie ad un attento e individualizzato approccio metodologico e psicologico, hanno trasmesso quei valori che nella danza sono basilari ma riflettono le sane regole di un vivere civile aperto all’accoglienza, alla diversità, al rispetto delle regole.

“La danza è l’espressione verticale di un desiderio orizzontale”, l’elevazione spirituale dell’umanità – afferma la Dirigente scolastica Susanna Mustari – l’espressione di un’arte tutta umana che si innalza attraverso giochi emozionali rivelando il senso profondo della vita. Il Liceo coreutico è, oggi un modello unico di scuola che abbraccia nella totalità ogni studente che intende fare del proprio futuro il palcoscenico del proprio talento. Il Liceo coreutico del Campanella attraverso i suoi docenti, che ringrazio singolarmente per il grande lavoro svolto, rappresenta un fiore all’occhiello nel contesto culturale calabrese, una realtà che sta crescendo grazie ad un’offerta che tiene conto di una formazione completa”.

I docenti, proff. Roberto Tripodi, Vittoria Guarracino, Stefania Greco, Silvio Liberto con i pianisti Francesco Pagnotta, Giovanni Nicotera, Davide Gugliotta e Gianluca Paravati hanno fortemente lavorato garantendo l’unicità di ogni singolo allievo, accendendone il talento, innescando un meccanismo di fiducia e consapevolezza ma soprattutto dimostrando quanto sia possibile realizzare i propri sogni e quanto sia importante sognare.

“Il sogno, la bellezza, la gentilezza, l’eleganza sottolinea il prof. Roberto Tripodi – sono strumenti salvifici in un mondo sempre più dimentico dei valori esistenziali”.

Il Liceo coreutico durante l’anno scolastico ha partecipato a molte manifestazioni pubbliche e a molti concorsi conseguendo numerosi riconoscimenti; tra questi il Primo Premio “Un seme per la legalità” promosso dal Distretto Rotary 2102 Calabria, che ha permesso agli studenti delle 4° e 5° classi di vivere una permanenza artistica a Villa Repaci a Palmi, accompagnati dai Proff. Tripodi e Guarracino selezionati dalla Commissione come esperti tutor. Inoltre, alcuni alunni che durante le attività e gli eventi si sono particolarmente distinti, hanno avuto il loro primo contratto di lavoro come corpo di ballo e solisti con la Compagnia di danza “Create Danza” del M° Filippo Stabile. Grande soddisfazione anche per alcune allieve, Giulia Arpaia, Martina Corea, Aurora Filippis e Giada Guzzo, ammesse al percorso triennale Accademico di primo livello in Discipline ad indirizzo Tecnico-compositivo Scuola di coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza.

Sicuramente risultati lusinghieri che riconoscono il valore dell’offerta formativa e le eccellenti professionalità messe a disposizione del territorio.