Siamo ormai alla vigilia del mese di giugno, periodo dell’anno che storicamente rappresenta una vetrina per la nostra città e un’occasione di rivitalizzazione per la nostra comunità, collegata alle tre festività patronali precedute da momenti importanti di aggregazione che attirano tantissimi cittadini, sia per le funzioni religiose sia per le iniziative dei festeggiamenti civili.

Si inizia a fine mese con i festeggiamenti di S. Francesco di Paola che vedranno, tra le altre iniziative, la tradizionale Marcialonga già domenica 28 maggio. Subito dopo la Tredicina e i festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova, con migliaia di persone che ogni giorno si recheranno al Santuario per due settimane. E, subito a seguire, i festeggiamenti dei Santi Patroni.

Con spirito costruttivo, rivolgo un appello all’amministrazione comunale: si metta in atto, nell’immediato, un piano di intervento sul decoro urbano, sul verde e sulla vivibilità della nostra città. Non c’è più tempo per i soliti annunci e le solite lungaggini burocratiche. L’amministrazione intervenga subito per ripristinare una bella immagine della città in un periodo che – ci auguriamo – sarà caratterizzato da un intensissimo flusso di persone in punti diversi della città, con il relativo indotto positivo sulla vita cittadina e sul tessuto commerciale.

Non vorremmo che si ripetesse quanto accaduto proprio l’anno scorso quando, solo per citare uno dei tanti episodi, alla vigilia della tredicina, è stata chiusa la passerella di legno che porta verso il Santuario. Per rimanere alla festività di Sant’Antonio, proprio in vista delle migliaia di persone che nelle prossime settimane si recheranno al santuario, è urgente un intervento sul piano della sicurezza di Via Indipendenza. Già durante tutto l’anno si registrano quotidianamente disagi dovuti ai parcheggi su entrambi i lati, agli “intasamanenti” del traffico, alle macchine che sfrecciano ad alta velocità mettendo a rischio la vita delle persone: immaginiamo cosa potrà accadere nelle prossime settimane quando inevitabilmente avremo un flusso più intenso di traffico. Si valutino sin da ora interventi, come ad esempio la disponibilità di almeno una pattuglia della Polizia Municipale nelle ore di maggiore flusso, per evitare che la situazione diventi ingestibile nei giorni dei festeggiamenti. E, sempre nella zona intorno al santuario, chiediamo un intervento sul fronte della pulizia e della manutenzione del verde: sulle scale che portano al santuario l’erba cresce ormai indisturbata da un anno e così sui lati della strada, una strada dissestata che mostra tutti i segni di una totale assenza di interventi.

Interventi sul fronte del decoro urbano che non sono più rinviabili sia nel centro storico di Sambiase sia nel centro storico di Nicastro, entrambi interessati nelle prossime settimane da un notevole flusso di persone per i riti religiosi e le fiere. Soprattutto dopo le piogge intense di questi giorni, i sampietrini sono divelti quasi ovunque, il che rappresenta non solo un “danno d’immagine” ma anche un rischio per chi cammina e chi vi transita con le macchine.

Certamente sarebbe auspicabile che gli interventi per dare decoro e vivibilità a una città che, dal centro alla periferia, è segnata da crescita incontrollata del verde e da strade colabrodo, non fossero collegati a feste o eventi. Ma purtroppo ormai l’amministrazione Mascaro ci ha abituato a tutto questo: all’assenza di gestione del quotidiano e alla mancanza di programmazione nel medio e breve periodo.

Chiediamo all’amministrazione Mascaro non chissà quali grandi iniziative o progetti, ma gli interventi minimi necessari per non “arrivare con l’acqua alla gola” a ridosso dei giorni di festa e soprattutto creare un contesto di decoro per i cittadini, i commercianti e quanti vivranno nella nostra città le tradizionali festività di giugno all’insegna di un’aggregazione e un fermento positivo di cui la nostra città ha fortemente bisogno

Rosario Piccioni, consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”