Primo incontro di coordinamento dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti”, dopo l’istituzione di questo prezioso strumento deliberato in sede di Consiglio comunale il 29 luglio scorso.
Presenti alla riunione, svoltasi nella sala giunta del comune, i componenti dell’Osservatorio:
il Presidente Alfredo Saladini, la vicepresidente Michela Cimmino, la segretaria Rosetta Gambarani e gli assessori di competenza e promotori dell’organismo, Giorgia Gargano, Cultura e Istruzione, e Teresa Bambara, Politiche sociali; la consigliera Antonietta D’ amico, Presidente Commissione Sanità. Un organismo nuovo, istituito dal Ministero dell’istruzione con DL 66/2017, che l’Amministrazione comunale lametina ha fortemente voluto costituire e intitolare ad Antonio Saffioti, che tanto si è battuto per la sua realizzazione.
L’ OPIS a Lamezia, esperienza unica nella nostra provincia, prevede, come da normativa nazionale, obiettivi fondanti alla base della “Buona Scuola”, enucleati e puntualizzati in sede di coordinamento:
-concorrere con l’Amministrazione Comunale alla costruzione di politiche scolastiche attive per il
miglioramento dei settori dell’Istruzione e dell’Educazione, per tutti e ciascuno;
-dare vita a un Patto Educativo di Comunità, che coordini e integri le risorse e le
professionalità del territorio;
-istituzione della figura del Garante Comunale per l’Inclusione Scolastica;
-istituzione dell’Assemblea dei Bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, e dei Giovani delle scuole secondarie di secondo grado;
-facilitare l’incontro e sostenere i processi di integrazione-inclusione nelle scuole;
-sviluppare un processo di conoscenza e condivisione della lettura dei fenomeni sociali
relativi all’integrazione e all’inclusione scolastica;
-realizzare una costante azione di monitoraggio della realtà sociale in ordine alle
problematiche dell’integrazione e dell’inclusione;
-promuovere la crescita di cittadini informati, consapevoli e attivi.
Il presidente ha esposto le fasi organizzative del nuovo strumento, ne ha evidenziato la produttività in riferimento ad una effettiva inclusione di tutti e di ciascuno, a livello scolastico e sociale, in un percorso che vede coinvolti, partendo dalla scuola primaria, e in verticale tutti gli ordini di scuole, fino all’entrata dei ragazzi nella comunità di appartenenza e la conseguente presa in carico dei servizi comunali ad acta per una concreta inclusione nella società.
Tutti i presenti hanno ritenuto fondamentale la stretta collaborazione tra mondo scuola, ASP, terzo settore e istituzioni in sinergia dialogica e fattiva, determinante per poter realizzare una effettiva e concreta ” Alleanza educativa”, un processo inclusivo che sia attento a quelle condizioni di fragilità che la città esprime, dai disabili ai BES, dalle famiglie immigrate alla numerosa presenza delle famiglie Rom.
La valorizzazione e attenzione nei confronti di tutti, partendo dal presidio educativo più importante dopo la famiglia, è percorso valoriale e di buone pratiche che restituisce l’immagine di un territorio sempre più civile e inclusivo, attento ai bisogni di tutti.
Nei locali comunali sarà predisposto uno spazio di lavoro per il nuovo organismo corredato di strumenti, riferimenti e indirizzi info per le attività a cura dell’OPIS e gli incontri con associazioni, enti e istituzioni coinvolti nel delicato e complesso settore dell’inclusione educativa permanente.