Ieri sera tantissima emozione all’evento che ha voluto ricordare don Azio Davoli a 25 anni dalla morte, il parroco Emiliano sceso in Calabria per motivi di salute a Falerna e poi a Lamezia alla parrocchia della Pietà, dove è rimasto per oltre 30 anni fino a quei 75 anni che decretano la pensione.

Un plauso all’organizzazione, al parroco Don Emanuele Gigliotti al vice parroco don Osvaldo Gatto, al relatore mons. Vincenzo Lopasso , al Vescovo che dal pulpito durante la Messa ha espresso belle parole per Don Azio indicando don Azio e altri sacerdoti di Lamezia che hanno scritto la storia dell’educazione dei Lametini, come esempi da seguire nei loro insegnamenti. Molto toccante il video che ha voluto ricordare don Azio e bravo il maestro Orlando Vescio che ha allietato il finale con la sua scuola di musica. Bravissime le vocalist e violinista trascinante. Il concerto è stato accompagnato dalla voce di Giancarlo Davoli.

Festeggiata anche suor Franca Sirianni che ha festeggiato i suoi 60 anni di amore verso il Signore quasi tutti spesi in un impegno incredibilmente bellissimo nella Parrocchia della Pietà. Un ricordo molto bello di Don Azio  che ho conosciuto bene in occasione del 1 giorno di catechismo di mia figlia Paola. Da quel giorno non sono più uscito dalle sagrestie d’Italia. Ed ho detto subito si quando don Azio mi chiese di restare in Oratorio. Erano anni che mi vedevamo protagonista nella pallavolo ed in tv con le telecronache ed i servizi di Vl7. Il mio si mi lego’ subito ai ragazzi della pietà oggi grandicelli. L’incarico di don Azio non era a caso.

Svelo un segreto, la notte prima avevo sognato don Bosco che mi indicava la porta d’ingresso della porta della Pietà e su quella porta c’era scritto “Oratorio don Bosco” . Mi ritrovai catapultato a dirigere partite di calcio nel cortile e ad accompagnare i ragazzi che litigavano a far pace sotto il grande Crocefisso presente in Chiesa. Don Azio un sacerdote alla Don Bosco, un curato d’Ars dei tempi nostri, un maestro di educazione eccezionale prima in coppia con la sorella suor Francesca e poi con la “santa” suor Franca. Don Azio lo voglio ricordare a tutti così, messa dei bambini delle 9.30 e lui in mezzo a loro: ” Bambini, attenti bene!”. Il suo motto.