Come avevo annunciato nelle scorse settimane, da ieri mattina la strada S. Eufemia mare è aperta e fruibile da tutti i cittadini. Un progetto, del valore complessivo di circa 3 milioni di euro, che concretizza finalmente un’ esigenza avvertita dalla nostra città da sempre e di cui si è discusso per venti anni: creare un collegamento tra il centro urbano di S. Eufemia e la zona litoranea, un “avvicinamento” della città al mare nell’ottica di un rilancio della vocazione turistica di Lamezia.
Un doveroso ringraziamento va agli uffici e ai tecnici del Comune che, nonostante le tante difficoltà che segnano la vita della macchina comunale, hanno seguito costantemente l’iter dei lavori. Un ringraziamento va anche ai comitati civici, in particolare al Comitato di Ginepri, che ha svolto una funzione positiva di stimolo alla realizzazione dell’opera, coinvolgendo i cittadini e formulando proposte costruttive.
Come abbiamo avuto già modo di osservare nelle scorse settimane, il completamento della strada che collega il centro S. Eufemia al mare è uno dei tanti elementi che vanno a realizzare uno degli obiettivi del piano strategico comunale, frutto di una approfondita interlocuzione tra l’allora amministrazione di centrosinistra e tantissime associazioni, categorie professionali, cittadini.: Lamezia “città di mare”. Tanto si è fatto negli anni passati su questo fronte, tanto si può e si deve ancora fare. A tal fine, nell’ultimo incontro avuto insieme a una delegazione dell’associazione “Graziella Riga” con la commissione straordinaria, abbiamo sottoposto ai commissari, che fino a due settimane fa guidavano il Comune, e ai dirigenti una serie di proposte che vanno proprio nella direzione del rilancio della vocazione turistica della città. Proposte realizzabili con le risorse derivanti dai ribassi dell’appalto dei lavori per la costruzione della strada, pari a circa un milione di euro. Idee che sottoponiamo anche all’ amministrazione appena reinsediata. A cominciare dalla realizzazione di un adeguato sistema di illuminazione della strada e di piste ciclabili, già previsti nel progetto originario. Insieme ad altre associazioni e comitati di cittadini, ci siamo fatti portavoce inoltre della proposta di realizzare una passerella ciclo-pedonale sul torrente Bagni, per collegare il lungomare “Falcone- Borsellino” e il lungomare di Ginepri. La realizzazione di una bretella di collegamento tra la strada S. Eufemia – mare e l’ingresso all’aeroporto, nell’ottica di creare un percorso più agevole verso la città per turisti e passeggeri che arrivano allo scalo aeroportuale lametino e, in prospettiva, come possibile corsia privilegiata per il collegamento con la stazione centrale. Abbiamo inoltre sollecitato ad andare avanti speditamente con l’attuazione del Piano Spiaggia, approvato nei primi mesi del 2015, e che purtroppo negli ultimi quattro anni è rimasto fermo.
Dopo un iter durato oltre dieci anni, oggi la S. Eufemia – Mare è una realtà. Un’opera che è parte integrante di una idea complessiva di città, quella delineata nel piano strategico comunale. Un’idea di città che non scommette sull’impossibile o su chissà quali progetti faraonici, ma sulle risorse del territorio: mare, ambiente, binomio turismo-sport. Un’idea di città, concreta e realizzabile, che deve continuare ad essere un punto di riferimento per l’azione amministrativa di oggi e dei prossimi anni.
Fernando Miletta (associazione “Graziella Riga”)