Nel mentre, in diverse parti della città, i cassonetti della spazzatura si trasformano in roghi come avviene purtroppo quando si incontrano volontà indisponibili ad agevolare ogni utile iniziativa per soluzioni ecocompatibili, gli esempi più significativi vengono dai bambini.

La Parrocchia del Redentore ha promosso la raccolta dei tappi dei contenitori di plastica per mandare un messaggio concretamente operativo ad una comunità adulta, generalmente poco attenta al decoro dello spazio in cui vive e alla salute dell’aria che respira. In particolare sono stati coinvolti i bambini della scuola dell’infanzia Statale, plesso “Il Redentore”, che si sono prodigati nella raccolta facendo a gara nel riempire, per primi, i contenitori appositamente predisposti. Un’iniziativa che si cala perfettamente nei diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino che conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi. Ascoltando la testimonianza del piccolo Matteo B., in ordine alla sua esperienza, mi sono reso conto di quanto tale attività gli sia stata utile, così come ai suoi piccoli compagni ed amici, per acquisire corrette norme di comportamento e per sviluppare capacità relazionali, senso di responsabilità, accoglienza e appartenenza.
Fiore Isabella