Nei giorni scorsi i Carabinieri della stazione di Pentone hanno incontrato gli alunni della scuola media del comune presilano. Accolti con entusiasmo dai docenti ma soprattutto dai discenti, l’incontro ha riguardato tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Pentone-Sant’Elia (quartiere nord di Catanzaro).

L’Istituto comprensivo di Taverna, con la sua dirigente Rita Elia, in stretta sinergia con il Comune di Pentone, ha voluto organizzare quest’incontro, che non è il primo. Infatti, anche negli anni passati, sono stati calendarizzati momenti di questo genere.

Dopo i saluti del sindaco Michele Merante, il comandante della locale stazione carabinieri, il maresciallo capo Francesco Scigliano, ha affrontato le tematiche più adeguate alla fascia di età degli astanti.

Particolare attenzione è stata riservata alla trattazione del fenomeno del bullismo e cyberbullismo, all’interno delle quali si sono approfondite varie modalità di attuazione sull’uso improprio e sui pericoli della rete informatica (social network e applicazioni di messaggistica istantanea).

E’ stato fatto cenno anche al fenomeno dello stalking e della violenza in genere, all’educazione stradale e al senso civico, ai reati inerenti le sostanze stupefacenti e alla nocività dell’assunzione delle stesse. Molto partecipi sono stati i ragazzi che hanno ascoltato i preziosi consigli dei carabinieri e interagito raccontando le proprie esperienze personali e chiedendo consigli ai militari dell’Arma.

L’imperativo rivolto a tutti gli studenti, che potrebbero trovarsi a subire atti di bullismo o semplicemente ad esserne testimoni, è parlarne subito con insegnanti, genitori, amici, forze dell’ordine non solo per liberarsi da ogni tipo di oppressione ma anche per aiutare chi si potrebbe trovare in una situazione difficile da gestire.