Il 24 maggio del 1991, senza nessun motivo apparente, a Sambiase venivano uccisi Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, netturbini in servizio per il comune di Lamezia Terme.
Quei due giovani uomini caddero durante lo svolgimento del proprio turno di lavoro, vittime casuali di una guerra non dichiarata che non li riguardava e che loro nemmeno conoscevano. Qualcuno direbbe che furono usati come un avvertimento, o che furono danni collaterali di una battaglia che passava sopra la teste della gente comune: non noi, però. Perché per noi la vita che si spezza è solo una vita che si spezza, che come tale chiede unicamente rispetto, memoria e giustizia.
Quel delitto feroce, ascrivibile ad una guerra per appalti, controllo del territorio, gestione dei servizi di nettezza urbana, è rimasto fino ad oggi senza giustizia. Ma non senza memoria. Il coordinamento provinciale di Libera Catanzaro, infatti, è a loro intitolato.
Il 24 maggio del 2016 ricorrono i venticinque anni dell’omicidio. Riteniamo che sia nostro dovere morale continuare a chiedere alle autorità competenti ogni sforzo possibile per giungere all’individuazione di mandanti e assassini, così come riteniamo che rappresenti un nostro dovere morale alimentare nella comunità il ricordo del loro sacrificio.
Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte vennero uccisi per caso, dunque al loro posto poteva esserci ciascuno di noi, qualunque onesto cittadino che svolgeva con cura e dedizione il proprio lavoro.
In memoria di Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte abbiamo organizzato tre iniziative:
1. Il 24 maggio del 2016 ci ritroveremo in località Miraglia, a Sambiase, alle cinque del mattino, ovvero nel luogo e nell’orario della loro uccisione. Prima di ascoltare il ricordo dei familiari, venti cittadini offriranno una loro breve testimonianza.
2. Il 25 maggio, alle ore 11, presso l’auditorium del liceo Tommaso Campanella di Lamezia Terme, Don Luigi Ciotti incontrerà gli studenti ed i familiari di Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte.
3. Il 30 maggio alle ore 10, nella Sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro, si terrà la cerimonia di premiazione della seconda edizione del «Premio Cristiano» e del «Premio Tramonte». Il «Premio Cristiano» è riservato alle scuole secondarie di Catanzaro; il «Premio Tramonte» è riservato alle tesi di laurea sul tema della legalità e del contrasto alle organizzazioni mafiose. I vincitori del «Premio Cristiano» saranno resi noti durante lo svolgimento della cerimonia. La vincitrice del Premio Tramonte è la dottoressa Rosaria Anghelone, dell’Università di Pisa. A consegnare i premi sarà Don Marcello Cozzi, presidente Fondazione Antiusura Interesse Uomo e responsabile Sportelli SOS Giustizia di Libera.
Coordinamento provinciale Libera Catanzaro