“I festival sono come i gatti. Perché sia per gli uni che per gli altri 365 giorni non equivalgono ad un anno come per gli uomini”, dice Gianlorenzo Franzì, direttore del LIFF – Lamezia International Film Fest. “Se il LIFF arriva al numero 10, in realtà con questa edizione entra in una nuova fase, cambia: diventa grande, maggiorenne”.

La decima edizione, che segna il diciottesimo anno di vita del Festival ideato da Franzì, si terrà dall’11 al 15 luglio 2023, “E non saranno pochi i cambiamenti”, assicura il suo fondatore. “Per quanto la vocazione del LIFF sia globale, una delle nostre priorità è sempre stata mettere radici nell’identità locale e regionale, intridendo l’evento delle bellezze nascoste del nostro territorio, come appunto il parco della Pedichiusa nel 2022.
Dopo tutta la strada che abbiamo fatto, sempre e comunque in salita, possiamo dire con orgoglio che spesso, anzi quasi sempre, siamo stati apripista sotto molti aspetti: dall’aspetto visuale dei cataloghi, un nostro punto di forza, fino al localizzarci nei luoghi da rivalutare, nei rioni storici, per portare il cinema tra la gente.
Essere maggiorenne magari può voler dire anche questo: diventare consapevoli di quello che si è. Non ci dispiace quindi se poi altri seguono le nostre orme. Anzi, dare l’esempio è un nostro obiettivo”.

Tra le novità della nuova edizione, che saranno svelate prossimamente, svetta sicuramente il rilancio del concorso internazionale di cortometraggi Colpo d’Occhio, che nel suo decimo anno diventa Colpo D’Occhio: Chi Sarò Io?

Lasciando inalterato tutto il resto, il corpo principale del concorso si trasforma in una sezione per approfondire un argomento attualissimo come l’Intelligenza Artificiale e tutto quello che ne consegue. La direzione artistica sarà curata da Cristiana Allievi, scrittrice e giornalista le cui interviste sono apparse sulle principali testate italiane, da Style a Io donna (Corriere della Sera), da GQ a Vanity Fair, D La Repubblica, F Magazine, Il sole 24 Ore e Wired. È corrispondente da Cannes, Berlino, Venezia e New York.

Colpo d’Occhio – Chi sarò io?
Fantasie e realtà sulla convivenza fra l’uomo e l’intelligenza artificiale

La millenaria ricerca intorno all’identità dell’essere umano sta affrontando una nuova sfida. Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale la domanda da porsi, adesso, è in divenire: chi stiamo diventando?
E soprattutto a cosa servirà un essere umano in ambiti come il lavoro, la creatività, l’etica, la gestione del potere? Sarà capace di affrontare un “vuoto”, quantomeno iniziale, prima di un nuovo auspicabile assestamento?
Al centro dell’indagine della sezione di Concorso internazionale, questa è la domanda a cui viene chiesto di dare una risposta personale con un cortometraggio.

Sono ancora in corso, inoltre, i laboratori con le scuole primarie di secondo grado e secondarie: corsi sulla comprensione del testo audiovisivo e per la finbalizzazione di cortometraggi interamente realizzati dagli studenti, che saranno proiettati durante il LIFF10.

Ideato e diretto da Gianlorenzo Franzì, già collaboratore di Cinematografo di RaiUno e membro di giuria dei Nastri d’Argento, il LIFF nasce nel 2007, e da allora ha ospitato e premiato artisti del calibro di Abel Ferrara, Peter Greenaway, Lars Von Trier, Carlo Verdone, Lina Wertmuller, Mario Martone e tantissimi altri. Fino a Toni Servillo e Ornella Muti, star del 2022, quando il LIFF, finanziato con Avviso Pubblico dalla Calabria Film Commission, ha trovato posto nel parco della Pedichiusa, in pieno centro storico di Lamezia.