“La vicenda Lukaku, così come tante altre, dimostra il decadimento dei valori della lealtà sportiva, molte volte provocata da pseudo-procuratori senza scrupoli. Vendere la propria dignità è la cosa peggiore che possa capitare a un individuo”. Così Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, si esprime sul ‘caso’ del calciomercato 2023. Romelu Lukaku, che ha giocato l’ultima stagione con la maglia dell’Inter, potrebbe trasferirsi alla Juventus dopo aver ‘tradito’ la società nerazzurra.
Le parole del segretario generale della Cgil Calabria rimbalzano su Twitter e non passano inosservate. Sposato, quindi, interviene dal proprio profilo: “Mi hanno segnalato che un sito blog su Twitter sta utilizzando una mia considerazione fatta qui sul mio profilo personale sulla vicenda Lukaku, attribuendola alla Cgil Calabria. Evidentemente strumentale, mi trovo costretto a smentire ogni coinvolgimento dell’organizzazione ed evitare in futuro, in nome della libertà di espressione, di evitare commenti o fare altre considerazioni”.