“Vogliamo vivere in pace, siamo fratelli e sorelle”. I trenta Nobel riuniti in Vaticano per il Meeting mondiale sulla fraternità hanno firmato la dichiarazione sulla fraternità umana. “Mai più la guerra. Pace, giustizia e uguaglianza”, hanno scritto nel documento nel quale è stato chiesto di fermare “la violenza domestica, le armi nucleari. Mai più migrazioni forzate, schiavitù e corruzione”.
A nome del Papa, la dichiarazione è stata sottoscritta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano: “Abbiamo tanti problemi nel mondo, ma abbiamo anche una strada maestra sulla quale camminare tutti: è quella della fraternità che il Papa ha ripreso nella Fratelli tutti. Costruiamo un mondo di pace. Auspichiamo tutti che queste parole si traducano nella pratica di tutti i giorni. Non deleghiamo”.