“Quella del ministero dell’Economia è un’opinione tecnica. Tecnicamente uno può fare i conti per quello che è il bilancio pubblico, poi politicamente tutto il centrodestra, dalla Meloni al sottoscritto, ha sempre ritenuto che in questo momento il Mes non è strumento utile per il Paese”. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, risponde così ai cronisti sul Mes. “Ieri ero a pranzo con Giorgetti. Abbiamo parlato di questo è di tanto altro e siamo in perfetta sintonia”, evidenzia Salvini.
Quella del capo di gabinetto del Mef è, rimarca ancora Salvini, “una risposta tecnica. Giorgetti è un politico, come lo sono io, e se arriverà in Parlamento lo voteremo in modo politico. In questo momento, io preferisco che il debito pubblico italiano sia in mano agli italiani. Io preferisco che il debito pubblico del mio Paese con cui faccio le metropolitane sia in mano ai risparmiatori italiani e non in mano a soggetti esteri che poi possono decidere cosa fare. Quindi, è la risposta tecnica, quando arriverà e se arriverà il voto in Parlamento la Lega voterà come ha sempre dichiarato”.
“Il tema del Mes ci riporta alla differenza che esiste tra propaganda e realtà. Ciò avviene perché Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono in campagna elettorale permanente, mentre quando si governa un Paese sarebbe necessario maggior senso di realtà. Bisogna in primis chiarire che quella che ci troviamo a dover ratificare è la modifica del Mes, perché il Mes esiste già”. Così la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno (Pd) intervenendo a Rainews 24.
“Si tratta di una modifica che attribuisce al Mes una funzione aggiuntiva, cioè una sorta di copertura nel caso di crisi bancarie e quindi una protezione aggiuntiva che poi gli Stati possono scegliere se utilizzare o meno. Questa modifica è stata ratificata da tutti gli Stati membri, ad eccezione dell’Italia. Ieri – ricorda – il capo di gabinetto del ministero dell’Economia ci ha spiegato che il Mes non è quel mostro che Giorgia Meloni ha invece sempre raccontato. Sono state così smontate le bugie che ci hanno raccontato per mesi e mesi i membri del Governo”.
“Noi siamo contrari allo strumento del Mes perché ha delle condizionalità che distruggono i Paesi. Sicuramente non voteremo favorevole”, ha detto dal canto suo Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, intervenendo ad Agorà, su Raitre.