Puntiamo a “una cooperazione non predatoria, una cooperazione paritaria, un approccio che non deve essere dal mio punto di vista paternalistico, che deve aiutare queste nazioni, accompagnarle, cercare di capire le loro difficoltà e intervenire su quelle difficoltà”. “Noi siamo inevitabilmente un ponte tra l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente, questa conferenza c’è da dire che ha superato le nostre aspettative, non solamente per la partecipazione straordinaria, visto che nessuna delle nazioni che è stata invitata era assente, la gran parte dei paesi era rappresentata da capi di stato e di governo”.
“Gli Emirati arabi uniti – annuncia la premier – hanno già annunciato la donazione di 100 milioni per avviare iniziative di cooperazione dando un segnale importante di concretezza”.