La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro Italia e Malta chiedendo di “recepire correttamente le norme Ue sull’istituzione di un documento di viaggio europeo per il rimpatrio per i cittadini di Paesi terzi che soggiornano illegalmente nell’Ue”, in base al regolamento Ue 2016/1953. Lo annuncia la Commissione, che ha inviato al nostro Paese una lettera di costituzione in mora.
L’uso efficace di questo documento, spiega la Commissione, “facilita il processo di rimpatrio nel contesto degli accordi di riammissione o di altri accordi siglati dall’Unione europea o dagli Stati membri con Paesi terzi”. Ma “l’Italia e Malta non sono riuscite a creare e a inviare un esemplare di questo documento”, e per questo motivo “la Commissione ha deciso di inviare una lettera di avviso formale” ai due Paesi, che adesso “avranno due mesi di tempo per rispondere e adottare le necessarie misure”.