Un 34enne, noto negli ambienti di Forza Nuova e della ‘Rete dei patrioti’, è rimasto gravemente ferito oggi a Milano a causa dell’esplosione di un ordigno bellico, che l’uomo stava maneggiando su un banco da lavoro all’interno del suo box auto.
Nel garage i carabinieri hanno anche trovato due metal detector e una collezione di numerosi residuati bellici, in gran parte risalenti alla prima guerra mondiale, molti dei quali inertizzati e catalogati per origine ed epoca di fabbricazione.
Il 34enne, trovato dai soccorritori con una mano amputata, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Niguarda, dove sta subendo un intervento chirurgico. La sua prognosi – comunicano i carabinieri – è riservata.
Sul caso indaga Alberto Nobili che guida la sezione Antiterrorismo della procura e che si sta occupando anche del pacco esploso stamane in via Larga. Bisognerà capire se i due episodi avvenuti oggi a Milano siano collegati o si tratti solo di una coincidenza.